Riassunto

Nel leggere il recente editoriale di Alessandro Boccanelli e le riflessioni sul nuovo quadro epidemiologico della patologia cardiovascolare, ho avuto la conferma dell’inevitabile distacco della pratica medica dalla consolante sistematicità d’inquadramento del paziente in patologie d’organo, quelle suggerite dai libri di testo di medicina e dalla stessa struttura dei corsi universitari.

 

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