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E&P 2012, 36 (2) marzo-aprile, p. 77-77
DOI: —
Comparabilità Sistema Sanitario
Nasce un manifesto per l’applicazione in Italia del codice di condotta internazionale sul reclutamento del personale sanitario
An Italian Manifesto to support the implementation of the WHO code on recruitment of healthcare staff
Riassunto
Il 5 aprile 2012, su impulso di un gruppo di organizzazioni impegnate nell’ambito del diritto alla salute, è nato il Manifesto per il rafforzamento del personale sanitario per monitorare l’applicazione in Italia del Codice di condotta sul reclutamento internazionale di personale sanitario elaborato dall’OMS e approvato a maggio 2010 per evitare che la concorrenza internazionale in materia di “attrazione di personale sanitario” sia fatta a spese dei Paesi con risorse più scarse.
Il 5 aprile 2012, su impulso di un gruppo di organizzazioni impegnate nell’ambito del diritto alla salute, è nato il Manifesto per il rafforzamento del personale sanitario per monitorare l’applicazione in Italia del Codice di condotta sul reclutamento internazionale di personale sanitario elaborato dall’OMS e approvato a maggio 2010 per evitare che la concorrenza internazionale in materia di “attrazione di personale sanitario” sia fatta a spese dei Paesi con risorse più scarse. Il settore sanitario in Italia si confronta con la necessità crescente di operatori qualificati. Il fabbisogno di formazione di operatori sanitari in Italia è dell’ordine di circa 35.000 nuovi professionisti l’anno, ma il sistema formativo al momento non è in grado di rispondere autonomamente, soprattutto nel caso degli infermieri. La conseguente scarsità di operatori può compromettere l’erogazione di servizi sanitari adeguati alla popolazione. Questa situazione non è però peculiare solo dell’Italia: la carenza di personale sanitario è un fenomeno globale, che si manifesta in forme drammatiche in molti Paesi, ricchi e poveri. Di conseguenza, il reclutamento di operatori sanitari qualificati all’estero, in particolare dal cosiddetto Sud del mondo, praticato da molti Paesi europei inclusa l’Italia, non può essere una soluzione. Il Manifesto ha l’obiettivo di sostenere il monitoraggio dell’applicazione del Codice appena avviato (maggio 2012) e di promuovere a livello nazionale il dibattito ad esso collegato. L’auspicio è che da un lato l’Italia investa maggiori risorse nella formazione di un numero sufficiente di operatori, dall’altro che siano garantiti i diritti del personale sanitario straniero attivo in Italia e contemporaneamente rafforzati i sistemi sanitari di origine attraverso interventi di cooperazione internazionale. Solo così si potrà realizzare il diritto alla salute per tutti in Italia e all’estero.
I promotori
AMREF Italia Onlus
Associazione medici di origine straniera in Italia (AMSI)
Centro studi di politica internazionale (CeSPI)
Federazione nazionale collegi infermieri (IPASVI)
Federazione nazionale degli ordini dei medici, dei chirurghi e degli odontoiatri (FNOMCeO)
Osservatorio italiano sulla salute globale (OISG)
Società italiana di medicina delle migrazioni (SIMM)
Per maggiori informazioni e per aderire all’appello, vi invitiamo a visitare il sito web www.manifestopersonalesanitario.it
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