Riassunto

Obiettivo: indagare lo stato di salute della popolazione detenuta in Toscana e confrontarlo con la popolazione toscana non istituzionalizzata e con dati di letteratura.
Disegno: studiodescrittivo trasversalediuncampione arruolato per studio di coorte prospettico.
Setting e partecipanti: detenuti presenti negli istituti penitenziari toscani in data 15 giugno 2009. Per i dati di confronto sono stati usati i dati Istat relativi all’indagine Aspetti della vita quotidiana degli anni dal 2006 al 2009. Principali misure di outcome: le misure utilizzate per l’analisi sono dati di prevalenza per classi di età e Odds Ratio ottenuti con un modello di regressione logisticamultivariata. Le variali di outcome sono i grandi gruppi dimalattie con particolare riferimento allemalattie infettive e parassitarie e ai disturbi psichici.
Risultati
: i detenuti provenienti dal Nord Africa e dall’Est Europa sono il 40%della popolazione oggetto di studio. I detenuti presentano un elevato consumo di tabacco (70,6% di fumatori abituali vs 33,2% dei cittadini liberi). Le malattie dell’apparato digerente sono le più frequenti (25,1% dei detenuti), seguite da quelle infettive e parassitarie (15,7%). Più della metà delle malattie dell’apparato digerente è costituita dalle patologie dei denti e del cavo orale (13,7% dei carcerati).Troviamo inoltre: le malattie del sistema osteomuscolare e connettivo (11%), del sistema circolatorio (10,8%), del sistema endocrino e metabolico (9,2%), i traumatismi e gli avvelenamenti (6,8%), le malattie dell’apparato respiratorio (5,9%) e del sistema nervoso (4,9%). Nella popolazione carceraria è elevata la prevalenze di: cardiopatia ischemica, diabete, obesità ed esofagiti, gastriti e ulcere gastro-duodenali. Le malattie infettive e parassitarie più frequenti sono l’infezione da Hepatitis C Virus (HCV= 9,0%), da Hepatitis B Virus (HBV= 2,2%) e da Human Immunodeficiency Virus (HIV=1,4%). L’epatite C, A e l’HIV sono più diffusi tra i detenuti italiani mentre la sifilide tra quelli dell’Europa dell’Est (1,2%).La prevalenza di disturbi psichici nella popolazione detenuta è del 33,3% (29,3% escludendo i detenuti dell’ospedale psichiatrico giudiziario) vs11,6% popolazione generale).
Conclusioni
: in linea con studi nazionali e internazionali la coortemostra un peso sostanzialmente più elevato di disordini fisici e psichici rispetto alla popolazione generale; in alcuni casi questi risultano correlati al Paese di provenienza.

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Abstract

Objective: investigation of health conditions of prison inmates inTuscany (Italy) comparedwith non-institutionalized population and literature data.
Design
: cross-sectional descriptive study of a sample recruited for a prospective cohort study.
Setting e participants
: prison inmates detained inTuscany on June 15th 2009. Istat data concerning the survey “Aspects of daily life” 2006-2009 has been used for comparison.
Main outcome measures: themeasures used for the analysis are prevalence data by age classes and odds ratios obtained through a logistic regressionmodel.Outcome variables are: broad disease groups, in particular infectious and parasitic diseases and psychic disorders.
Results
: prison inmates from Northern Africa and Eastern Europe are 40% of the population studied. A high consumption of tobacco is observed, with 70.6% of regular smokers among prisoners vs 33.2%among free citizens.Digestive systemdiseases are themost frequent diseases (25.1%), followed by infectious and parasitic diseases (15.7%). Among digestive disease,more than half are teeth and oral cavity pathologies that affect 13.7% of prisoners.Other frequently reported disease groupswere diseases of the bone-muscular and connective systems (11.0%), of the circulatory system (10.8%), endocrine and metabolic systems (9.2%), traumatisms and poisonings (6.8%), respiratory systemdiseases (5.9%), and nervous system diseases (4.9%). The prevalence of ischemic heart diseases, diabetes, obesity and esophagitis, gastritis and gastro-duodenal ulcers is significantly higher among prisoners than in the general population. Themost frequent infectious and parasitic diseases areHepatitis CVirus (HCV) infection with a prevalence of 9.0%,Hepatitis B Virus (HBV) infection (2.2%), and Human Immunodeficiency Virus (HIV) infection (1.4%). Hepatitis C, HIV and hepatitis A have a higher prevalence among inmates of Italian nationality, while syphilis ismore common among prisoners from Eastern Europe (1.2%). The prevalence of psychic disorders among prison inmates is 33.3% (vs 11.6% in the general population), while it decreases to 29.3% if we exclude the population detained in the Psychiatric Prison.
Conclusions: according to previous national and international studies, the cohort ismore affected than the general population by physical and psychic disorders, partly associated to the prison inmatÈs country of origin.

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