Ambiente e salute: informare e formare pediatri, famiglie e bambini. L’impegno della Società Italiana di Pediatria
Alcuni aspetti ambientali come la crisi climatica, l’inquinamento atmosferico, e, più in generale, il degrado ecologico sono stati annoverati dal mondo scientifico e da parte di organismi internazionali, quali l’Organizzazione Mondiale della Sanità e l’Unicef, fra le emergenze di sanità pubblica.1-3 Questi aspetti sono ampiamente rappresentati negli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile in cui i bambini – i futuri adulti – devono essere al centro.4
I professionisti sanitari che lavorano a stretto contatto con bambini, ragazzi e famiglie devono, perciò, conoscere e sapere affrontare anche gli aspetti ambientali.
Nell’ambito delle proprie attività educative, la Società Italiana di Pediatria (SIP) ha istituito tre anni fa una Commissione (ora Gruppo di Studio) su Ambiente e Salute del Bambino e dell’Adolescente con lo scopo di informare ed educare pediatri, famiglie, bambini e adolescenti su temi ambientali, affiancando le altre iniziative di educazione e comunicazione che SIP svolge per tematiche più strettamente sanitarie.
Il lavoro della Commissione
La Commissione è stata multidisciplinare, ha coinvolto pediatri con diverse specializzazioni, giovani pediatri in formazione, epidemiologi ed esperti di comunicazione. Sono state anche coinvolte, in occasione dei webinar proposti ai pediatri, altre figure professionali, in particolare epidemiologi ed esperti di sanità pubblica, che hanno permesso di dare il via a nuove collaborazioni.
Mantenendo come focus la salute, si è scelto di affrontare questi argomenti:
- il cambiamento climatico;
- il bambino nelle città: traffico veicolare e inquinamento atmosferico, il verde, i rifiuti solidi urbani;
- l’uso delle sigarette elettroniche fra gli adolescenti.
Ciascuno dei temi è stato affrontato in gruppi formati da 2-3 persone, basandosi sulla letteratura e seguendo uno schema sulla base di un’esperienza mutuata dalla Rete Italiana Ambiente e Salute (RIAS) (vedi box). Ogni gruppo ha presentato alla Commissione il materiale prodotto sottoforma di slide; il materiale è poi stato discusso e rivisto. Questa modalità di lavoro ha permesso sia di avere a disposizione conoscenze basate su dati scientifici solidi sia di realizzare materiale disponibile per gli interventi di comunicazione sia di uniformare le conoscenze dell’intera Commissione.
I webinar sono stati inseriti nella programmazione dei “Mercoledì SIP” (eventi formativi per I professionisti della salute iscritti e non iscritti a SIP), sono stati molto seguiti grazie anche alla possibilità di rivederli su YouTube (SIP Pediatria TV). I reel/post che avevano come target i genitori sono stati preparati in collaborazione con l’Ufficio Comunicazione della SIP, il che ha permesso di affrontare la comunicazione con un mezzo – Instagram – ampiamente utilizzato dalla Società.
Mutuando anche esperienze di altri Paesi, sul tema sigarette elettroniche, è stata inviata una lettera al Ministro della Salute con la richiesta di regolamentarne pubblicità e vendita ai minori sottoscritta anche da altre società e associazioni pediatriche (Associazione Culturale Pediatri – ACP, Società Italiana per le Malattie Respiratorie Infantili) e associazioni di pazienti (Federasma, Allergie, Respiriamo Insieme). La lettera è stata diffusa a mezzo di comunicato stampa e ripresa da numerose testate nazionali. Sul tema delle sigarette elettroniche, è stato anche effettuato un webinar per gli insegnanti delle scuole con la Regione Lazio.
Come ha lavorato la Commissione SIP Ambiente e Salute del Bambino e dell’AdolescenteI temi individuati
Come sono stati affrontati i temi:
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La programmazione di iniziative future come Gruppo di studio
Per la comunicazione ai bambini, è stata intrapresa una collaborazione con la Regione Veneto nell’ambito del Progetto “Scuole che promuovono salute”, che fa parte del Piano Nazionale della Prevenzione del Ministero della Salute 2020-2025.5
La SIP sarà coprotagonista di questa iniziativa per l’anno scolastico 2025-2026 tramite un percorso di informazione/formazione per gli insegnanti di bambini della scuola primaria sulle seguenti tematiche:
- il clima che cambia e la salute dei bambini;
- la natura è benessere e salute;
- il bambino nelle città e l’aria che respira.
Saranno organizzati webinar per gli insegnanti e sarà fornito materiale che questi potranno utilizzare in classe durate le attività curriculari per la trasmissione di informazioni ai bambini (video con infografiche, post, reel e poster, con un linguaggio adatto ai bambini). Questa collaborazione si inserisce in un progetto già attivo da anni in Regione Veneto dal titolo “Raccontiamo la salute,”3 che ha promosso per l’anno scolastico corrente, insieme al Gruppo di Studio SIP e ad altri interlocutori, un progetto pilota di comunicazione anche a genitori ed educatori di bambini che frequentano i nidi e le scuole dell’infanzia.
Infine, SIP insieme ad ACP è coinvolta in un Progetto del Piano Nazionale per gli Investimenti Complementari” (PNC) dal titolo “Valutazione dell’esposoma nei primi 1.000 giorni in coorti di nati in aree a elevata antropizzazione e attuazione di interventi per la riduzione del rischio”. Questa collaborazione si concretizza nella preparazione di contenuti per il sito “Ambiente e primi mille giorni”6 sui temi dell’inquinamento atmosferico, del verde e dell’esposizione a fumo passivo in gravidanza e nei primi 2 anni di vita. Il progetto prevede anche la preparazione e la diffusione di una app rivolta alle mamme in gravidanza residenti in città al Nord, Centro e Sud Italia con informazioni sui rischi e le opportunità che l’ambiente offre nei diversi momenti della gravidanza e nei primi mesi di vita del bambino.
Conclusioni
L’esperienza ha permesso di esplorare diversi ambiti comunicativi che andranno perfezionati e resi stabili all’interno delle attività del Gruppo di Studio SIP Ambiente e Salute del Bambino e dell’Adolescente, anche grazie all’interazione con ACP, altra associazione pediatrica storica.
Si auspica che l’attività all’interno delle scuole possa estendersi anche ad altre Regioni, poiché la scuola, per sua natura, costituisce il principale ambito di formazione e informazione per i bambini. La scelta di rivolgersi a insegnanti e bambini della prima età scolare si basa sulla convinzione che questa è un’età in cui è particolarmente efficace promuovere la consapevolezza ambientale, stimolando anche l’adozione di comportamenti sostenibili. Se il progetto pilota dei webinar con i genitori avrà successo, si potrà affiancare un’informazione alle famiglie in modo che la formazione fatta a scuola trovi un riscontro nell’ambiente domestico.
Quanto affrontato fino ad ora è solo una parte delle tematiche che riguardano l’ambiente e la salute dei bambini e degli adolescenti, ma si desidera volgere lo sguardo anche su altri temi rilevanti, quali la plastica e gli inquinanti chimici. Altro tema importante da affrontare in primis come specialisti, per poi trasmetterlo a pediatri, genitori, educatori, bambini e ragazzi, è quello dell’environmental justice: non tutti siamo uguali di fronte alle emergenze ambientali e di questo, in primo luogo, i pediatri vanno resi edotti.
I pediatri rivestono un ruolo di primaria importanza per l’informazione alle famiglie: in essi viene riposta fiducia, conoscono i bambini e i ragazzi e l’ambiente dove vivono.
Quindi, dovrebbero ricevere una formazione evidence-based non solo su temi squisitamente clinici, ma anche sul ruolo fondamentale che l’ambiente ricopre nel determinare la salute dei bambini (i futuri adulti) che hanno in cura; tale formazione dovrebbe essere in capo già alle scuole di medicina in cui i medici completano i loro studi.
Conflitti di interesse dichiarati: nessuno.
Bibliografia
- Ahdoot S, Baum CR, Cataletto MB et al. Climate Change and Children’s Health: Building a Healthy Future for Every Child. Pediatrics 2024;153(3):e2023065505. doi: 10.1542/peds.2023-065505
- Holgate S. Air pollution is a public health emergency. BMJ 2022;378:o1664. doi: 10.1136/bmj.o1664
- Clark H, Coll-Seck AM, Banerjee A et al. A future for the world’s children? A WHO-UNICEF-Lancet Commission. Lancet 2020;395(10224):605-58. doi: 10.1016/S0140-6736(19)32540-1
- United Nations. Transforming our World: The 2030 Agenda for Sustainable Development. Disponibile all’indirizzo: https://sdgs.un.org/publications/transforming-our-world-2030-agenda-sustainable-development-17981
- Di Pieri M, Michieletto F, Russo F, Sbrogiò LG, Manfio S. Raccontiamo la salute. Percorso didattico per insegnanti. Disponibile all’indirizzo: https://www.regione.veneto.it/web/sanita/raccontiamo-la-salute
- Progetto “Ambiente e primi 1.000 giorni”. Disponibile all’indirizzo: www.millegiorni.info