L'epidemiologia è pertinente?
Appello ai lettori di E&P
Cari lettori di E&P,
desideriamo sottoporre alla vostra attenzione un problema di nostro interesse personale ma che riteniamo possa essere rilevante per tutta la comunità di persone che si occupano di salute pubblica e di epidemiologia.
Recentemente abbiamo partecipato a una valutazione comparativa per un posto da ricercatore universitario a tempo indeterminato, settore MED/42 (Igiene generale ed applicata) di cui potete leggere gli atti all’indirizzo che segue: http://iisced04.rettorato.unito.it/concorsi/r_scheda_aa.pl?codice=803_R.
L’esito del concorso è stato determinato da un giudizio di non pertinenza della nostra produzione scientifica con il settore MED/42. Personalmente, non riteniamo che tale valutazione sia coerente con quanto affermato dalla declaratoria ministeriale del settore MED/42 e pertanto abbiamo deciso di ricorrere in sede legale.
Nella declaratoria ministeriale del settore (allegato B del D.M. 4/10/2000) si legge: “MED/42 Igiene Generale e Applicata. Il settore si interessa dell'attività scientifica e didattico-formativa, nonché dell'attività assistenziale a essa congrua nel campo dell’igiene generale e applicata; il settore ha specifica competenza nel campo dell’igiene applicata all'ambiente, ai luoghi di lavoro, all’igiene scolastica, all’igiene degli alimenti e della nutrizione, della medicina di comunità, della medicina preventiva, riabilitativa e sociale, dell’epidemiologia, della sanità pubblica, della programmazione, organizzazione e gestione dei servizi sanitari e dell’educazione sanitaria”.
Le nostre pubblicazioni si collocano principalmente nell’ambito della ricerca in epidemiologia, medicina di comunità e programmazione sanitaria e pertanto riteniamo siano pertinenti con il posto messo a concorso.
Vi chiederemmo quindi di leggere la lettera in cui trovate l’elenco delle pubblicazioni di tutti i candidati partecipanti al concorso. Se condividete quanto scritto, potete farci avere il vostro sostegno scaricando il documento, firmandolo e facendolo pervenire entro il 15 aprile 2012 via e-mail agli indirizzi qui sotto riportati.
All’appello hanno già aderito:
Nerina Dirindin, Vittorio Krogh,
Eugenio Paci, Salvatore Panico,
Rodolfo Saracci, Paolo Vineis,
Benedetto Terracini
Noi siamo ovviamente disponibili a rispondere a tutte le vostre domande.
Grazie per l’attenzione,
Francesca Foltran (francescafoltran@libero.it)
Eva Pagano (evapagano@yahoo.com)
Fulvio Ricceri (fulvio.ricceri@gmail.com)