Interventi
18/10/2024

Lo sviluppo di un documento di raccomandazioni in un contesto di emergenza

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In Italia, la prevalenza dei cittadini stranieri residenti è pari all’8,4% del totale della popolazione. La pandemia di COVID-19 ha aumentato le difficoltà di accesso ai servizi sanitari tra gli immigrati anche a causa dell’impatto di barriere dovute a differenze linguistiche e culturali. Nel presente lavoro, viene riportata la metodologia usata all’interno del Progetto “Sorveglianza epidemiologica e controllo del COVID-19 in aree urbane metropolitane e per il contenimento della circolazione del SARS-CoV-2 nella popolazione immigrata in Italia” realizzato con il supporto tecnico e finanziario del Ministero della Salute. Questa metodologia è mirata all’identificazione e selezione di statement, ovvero raccomandazioni/buone pratiche e considerazioni operative, disponibili in letteratura e trasferibili nel contesto italiano, sul tema degli interventi ritenuti utili alla riduzione dell’impatto della pandemia di COVID-19 nella popolazione straniera presente in contesti urbani/metropolitani.
A febbraio 2022 è stata condotta una ricerca sistematica sulle banche dati Medline, Embase e Web of Science, sui siti web nazionali e internazionali (OMS, ISS e CDC) e su “RecMap” (all’interno del sito “COVID19 Recommendations”) per identificare linee guida (LG) contenenti raccomandazioni su gestione e prevenzione di COVID-19 negli immigrati. Le raccomandazioni selezionate sono state suddivise in aree di intervento (controllo dell’infezione, vaccinazione, screening, pianificazione e monitoraggio e sistemi sanitari). Il processo di adozione e adattamento delle raccomandazioni disponibili ha previsto una prima fase in cui un gruppo di ricercatori ha valutato in modo indipendente l’inclusione delle raccomandazioni attraverso tre round di consenso. Per valutare la qualità delle linee guida incluse, è stato utilizzato lo strumento Appraisal of Guidelines for Research and Evaluation II (AGREE II). In una seconda fase, un gruppo esterno di esperti ha condotto, sempre in modo indipendente, una valutazione sulla rilevanza delle raccomandazioni incluse attraverso una scala di Likert. Il documento, risultato di un’attività collaborativa, è basato sulle evidenze della letteratura disponibili fino al momento della ricerca e per i contesti emergenziali in generale. L’adattamento e l’adozione di raccomandazioni già formulate da altre organizzazioni internazionali sul tema della preparazione e risposta alla pandemia di COVID-19 e valutate attraverso un processo di consenso con esperti può essere un valido metodo finalizzato alla produzione di documenti per informare e guidare chi è coinvolto nella presa in carico degli immigrati in Italia e promuovere forme di prevenzione in contesti di emergenza che siano inclusive.

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