Interventi
18/04/2023

L’epidemia di COVID-19 e la mortalità totale: i dati che sono mancati e l’epidemiologia che verrà

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La produzione di informazioni rapide è stata un’importante novità in questa pandemia di COVID-19 e una sfida per l’epidemiologia. La fragilità metodologica e l’incertezza dell’uso rapido dei dati ne è stata una conseguenza. Parliamo di una “epidemiologia dell’intermezzo” tra l’evento e la produzione dei dati consolidati che apre a grandi opportunità di utilizzo dell’epidemiologia per le decisioni di sanità pubblica, ma che richiede un attento lavoro di preparazione da fare prima delle emergenze. In Italia, il sistema informativo nazionale ad hoc COVID-19 ha prodotto dati giornalieri che in breve tempo sono divenuti essenziali per l’assunzione di decisioni pubbliche. I dati di mortalità generale e per causa derivano dal sistema informativo tradizionale dell’Istituto nazionale di statistica (Istat) che, all’esordio della pandemia, non è stato in grado di fornire dati rapidi di mortalità totale a livello nazionale e ancora oggi li produce con uno/due mesi di ritardo. I dati sulle cause e il luogo di morte riferiti alla prima ondata (marzo-aprile 2020) sono stati pubblicati nel maggio 2021 e aggiornati a fine 2022 per l’intero anno 2020. A quasi tre anni dall’esordio dell’epidemia, non abbiamo informazioni a livello nazionale sulla distribuzione dei decessi per luogo di morte (ospedali, RSA e altre strutture assistenziali, a domicilio) né sulla loro ripartizione in decessi “per COVID-19”, “con COVID-19” e “non COVID-19”. A pandemia ancora in corso, si pongono nuovi problemi (l’impatto a lungo temine del COVID-19, l’impatto delle politiche di lockdown eccetera), la cui soluzione non si accetta più che venga posposta alla disponibilità di articoli peer-reviewed. Una messa a punto metodologica dell’elaborazione rapida dei dati provvisori, non solo di mortalità, richiede certamente uno sviluppo dei sistemi informativi nazionali e regionali, ma anche una “epidemiologia dell’intermezzo” che divenga metodologicamente matura.

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