Articoli scientifici
11/12/2012

Studio esplorativo di biomonitoraggio tra gli allevatori delle masserie della Provincia di Taranto

, , , , , , , , , , , , ,

OBIETTIVO: condurre un’indagine conoscitiva sui livelli ematici di metalli e composti organoclorurati (diossine e PCB) tra i lavoratori di aziende zootecniche (masserie) e individuare, in via preliminare, i fattori in grado di spiegare l’entità e la variabilità dei valori misurati.
DISEGNO: studio trasversale di biomonitoraggio umano.
SETTING E PARTECIPANTI: nello studio è stato incluso un campione di 45 lavoratori di masserie della provincia di Taranto. Le masserie, dislocate tra 6 e 43 km dal polo industriale, sono a conduzione familiare e vi si allevano per lo più pecore e capre nei pascoli dell’azienda; gli allevatori presentano abitudini alimentari che includono anche il consumo di alimenti derivanti dalla loro produzione.
PRINCIPALI MISURE DI OUTCOME
: concentrazioni ematiche di metalli, diossine e PCB in relazione alle caratteristiche dei soggetti in studio e a fattori potenzialmente predittivi, compresa la distanza delle masserie dal polo industriale.
RISULTATI: le concentrazioni di manganese e, in misura minore, di arsenico, cadmio e piombo si collocano nella fascia medio-alta della distribuzione dei livelli riscontrati nella popolazione italiana. Non sono stati evidenziati fattori in grado di spiegare significativamente la variabilità nei livelli di metalli. Il carico di diossine e PCB è invece fortemente associato sia all’età dei soggetti sia alla distanza delle masserie dal polo industriale.
CONCLUSIONE: i risultati dello studio sono suggestivi di ipotesi da approfondire e verificare con indagini di adeguato disegno campionario e numerosità, in particolare l’osservazione che il livello ematico di diossine e PCB decresce all’aumentare della distanza delle masserie dal polo industriale. Si raccomanda la conduzione di studi ad hoc per meglio caratterizzare l’esposizione degli allevatori (anche associata alle attività agricole), e degli abitanti di Taranto più in generale, agli inquinanti oggetto di questa indagine, anche in termini di analisi delle matrici ambientali e degli alimenti prodotti e consumati in loco.

Vai all'articolo su epiprev.it Versione Google AMP