Prevalence of post-traumatic stress disorder (PTSD) symptoms in a sample of Italian citizens during the first COVID-19 pandemic wave: a cross-sectional survey
OBIETTIVI: stimare la prevalenza di sintomi di disturbo da stress post-traumatico (PTSD) in un campione di cittadini italiani durante la prima ondata della pandemia di COVID-19 e la sua associazione con caratteristiche sociodemografiche, condizioni abitative e modificazioni dello stile di vita.
DISEGNO: studio trasversale.
SETTING E PARTECIPANTI: tra il 21 aprile e il 7 giugno 2020 è stato diffuso un questionario online volto a indagare il benessere mentale e gli stili di vita durante il periodo di lockdown. Gli intervistati sono stati reclutati attraverso un campionamento a valanga.
PRINCIPALI MISURE DI OUTCOME: i sintomi di PTSD sono stati valutati utilizzando uno strumento di screening validato, il questionario SPAN (Startle, Physiological Arousal, Anger, Numbness).
RISULTATI: la popolazione in studio era composta da 6.687 partecipanti, di cui il 71,5% erano femmine. L’età media del campione era di 48,7 anni. In generale, il 43,8% dei partecipanti ha riportato sintomi di PTSD, in particolare le femmine. La prevalenza di PTSD ha mostrato un andamento decrescente all’aumentare delle classi di età. La probabilità di sintomi di PTSD è risultata più alta tra coloro che hanno aumentato il consumo di alcol, ridotto l’attività fisica e sperimentato un sonno agitato.
CONCLUSIONI: da questa indagine è emersa un’alta prevalenza di sintomi di PTSD, soprattutto tra le femmine e i soggetti più giovani. Dovrebbero essere messe in atto strategie preventive per proteggere la salute mentale dei cittadini più vulnerabili in un periodo di emergenza.