Mortalità e rischio cancerogeno nei florovivaisti: uno studio di coorte in Toscana
OBIETTIVI: approfondire il quadro di mortalità, in particolare il rischio cancerogeno, in agricoltori operanti prevalentemente nel florovivaismo della provincia di Pistoia, conducendo uno studio di coorte.
DISEGNO: la coorte è formata da soggetti con certificato di abilitazione all’acquisto, uso e detenzione di prodotti fitosanitari (PAT) e soggetti dell’elenco delle ditte individuali florovivaistiche rilevate dal censimento regionale del 2003 (LIF). L’accertamento dello stato in vita è avvenuto attraverso il Registro di mortalità regionale (RMR) e i registri degli uffici anagrafici comunali. Il periodo di follow-up va dal 01.01.1984 al 31.12.2015 per la coorte PAT e dal 01.01.2003 al 31.12.2015 per la coorte LIF.
SETTING E PARTECIPANTI: la coorte è costituita in totale da 2.732 uomini e 326 donne, di cui 1.602 uomini e 106 donne nella coorte PAT e 1.130 e 220 nella coorte LIF.
PRINCIPALI MISURE DI OUTCOME: rapporti standardizzati di mortalità (SMR) e intervalli di confidenza al 95% per tutte le cause e per cause specifiche sia per l’intera coorte sia per le due sottocoorti (PAT e LIF). Sono stati usati i tassi di riferimento della popolazione residente nella Regione Toscana.
RISULTATI: sia negli uomini sia nelle donne, sono stati osservati SMR in difetto per tutte le cause, per tutti i tumori e per alcune cause specifiche. Risultano in eccesso negli uomini SMR per tumore del pancreas (17 casi osservati: SMR 129; IC95% 75-207), della prostata (22 osservati: SMR 121; IC95% 76-183), vescica (18 osservati: SMR 139; IC95% 83-220), ma anche per mieloma multiplo (5 osservati: SMR 120; IC95% 39-281). Nelle donne si osserva un aumento per i tumori dell’apparato digerente e del peritoneo (3 osservati: SMR 152; IC95% 31-445). Le analisi per quinquennio di calendario, inoltre, mostrano eccessi per tumori dell’apparato genitourinario e del sistema emolinfopoietico.
CONCLUSIONI: dallo studio emerge un difetto di mortalità per tutte le cause, tutti i tumori e per alcune cause specifiche, mentre sono in eccesso alcune sedi tumorali che potrebbero essere associabili all’esposizione a prodotti fitosanitari.