Modelli organizzativi e criticità dei percorsi assistenziali per richiedenti e titolari di protezione internazionale: la risposta dell’Emilia-Romagna ai recenti fenomeni migratori
OBIETTIVI: caratterizzare i percorsi sanitari rivolti alla popolazione richiedente e titolare di protezione internazionale (RTPI).
DISEGNO: analisi quali-quantitativa svolta tramite interviste semi-strutturate a informatori chiave coinvolti nell’assistenza sanitaria alle persone RTPI in arrivo in regione.
SETTING E PARTECIPANTI: sono stati intervistati i referenti di 14 ambulatori delle 9 province della Regione.
PRINCIPALI MISURE DI OUTCOME: sono stati indagati i percorsi, le pratiche sanitarie e la qualità dei rapporti tra gli attori dei percorsi assistenziali.
RISULTATI: i tre modelli di assistenza si caratterizzano per la presa in carico da parte di servizi dedicati aziendali, il coinvolgimento di servizi del privato sociale o affidando la prima visita a ambulatori dedicati e la successiva presa in carico alla medicina generale. È stato, inoltre, possibile rilevare criticità specifiche e trasversali a ogni modello: barriere nell’accesso ai servizi, frammentazione dei percorsi di cura e difficoltà nella presa in carico delle vulnerabilità.
CONCLUSIONI: le aree di miglioramento nell’assistenza alle persone RTPI riguardano soprattutto l’accessibilità e la qualità delle cure. Per garantire una maggiore equità dell’offerta sanitaria è necessario un rafforzamento delle cure primarie e della governance locale.