Articoli scientifici
21/12/2014

La mortalità per genere nei bambini e negli adolescenti in Toscana

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OBIETTIVI: esaminare gli andamenti della mortalità per genere e le cause di decesso che si osservano in bambini e adolescenti toscani.
DISEGNO
: studio descrittivo.
SETTING E PARTECIPANTI
: tutti i decessi avvenuti dal 1987 al 2010 nei residenti in Toscana di età ≤19 anni, registrati dal Registro di mortalità regionale toscano.
PRINCIPALI MISURE DI OUTCOME
: mortalità infantile, neonatale e post-neonatale per 1.000 nati vivi (tassi annuali e medie mobili triennali); tassi di mortalità specifici per età e genere per 100.000 abitanti; rischi relativi (RR) di morte nei maschi rispetto alle femmine per età e causa e relativi intervalli di confidenza al 95%.
RISULTATI
: il numero complessivo dei decessi considerati è pari a 6.202 (3.804 nei maschi e 2.398 nelle femmine). La mortalità infantile si è dimezzata dal 1995 al 2010 in relazione alla riduzione della mortalità neonatale. La mortalità dal 1987 al 2010 si è ridotta anche per le fasce di età successive. Il maggior numero di decessi si è osservato nei maschi, per i quali i RR di morte rispetto alle femmine sono significativamente in eccesso per tutte le classi di età (RR =1,53; IC95% 1,46-1,62), per il primo anno di vita (RR 1,17; IC95% 1,07-1,28), sopra i 10 anni di vita (età 10-14: RR 1,35; IC95% 1,13-1,60 – età 15-19: RR 2,94; IC95% 2,64-3,28), e per tutti i tumori, disturbi psichici, malattie del sistema nervoso, malattie dell’apparato circolatorio, cause di origine perinatale, e per traumatismi e avvelenamenti.
CONCLUSIONE: potenzialmente vi sono ancora margini di riduzione della mortalità nell’infanzia e nell’adolescenza, anche se non elevati, in particolare per cause accidentali. Le differenze di genere osservate nella mortalità in tutto il periodo della crescita, anche al netto degli eventi accidentali, rimangono ancora in buona parte da approfondire.

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