La classificazione delle disabilità utilizzando i flussi sanitari e sociosanitari correnti: l’algoritmo sviluppato dall’Agenzia di Tutela della Salute della Città Metropolitana di Milano
Obiettivi: descrivere la prevalenza della disabilità nella popolazione dell’Agenzia di Tutela della Salute della Città Metropolitana di Milano (ATS Milano), integrando i flussi sanitari, sociosanitari e sociali correnti; classificare la disabilità con una diagnosi in una categoria prevalente strutturale e funzionale secondo la classificazione internazionale del funzionamento, della disabilità e della salute (ICF), integrandola con ulteriori livelli di approfondimento.
Disegno: studio retrospettivo osservazionale
Setting e partecipanti: residenti in ATS Milano negli anni dal 2018 al 2022.
Principali misure di outcome: prevalenza della disabilità nella popolazione di ATS Milano dal 2018 al 2022; costi medi annui dalla diagnosi di disabilità per l’intera popolazione e stratificati per le più frequenti classificazioni in ICF.
Risultati: la prevalenza della disabilità varia dal 5,8% nel 2018 al 8,4% nel 2022. In generale, si riscontrano stime più elevate nelle donne rispetto agli uomini, con evidenti differenze della distribuzione per sesso a seconda della classe di età considerata. Le principali disabilità (32,2%) interessano le strutture del sistema nervoso e le funzioni mentali, seguite dalle disabilità individuate esclusivamente dai presidi di protesica maggiore (9,4%) e dalle disabilità di organi sensoriali con alterazioni delle funzioni sensoriali e presenza di un presidio maggiore (5,2%). L’analisi dei costi medi annui totali pro-capite rivela un andamento crescente con l’aumentare degli anni dalla diagnosi.
Conclusioni: la definizione di strumenti standardizzati, come la selezione da più flussi informativi disponibili forniti dalle strutture erogatrici, può essere di supporto per elaborare dati più precisi su prevalenza e incidenza della disabilità nella popolazione utili alla programmazione di interventi di salute pubblica mirati ai bisogni di questa popolazione. Il lavoro avviato da ATS Milano è stato sviluppato in coerenza con le attività previste dalla mission 5 del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR), in particolare per la riforma della normativa sulle disabilità che prevede la definizione di strumenti standardizzati per l’approfondimento degli aspetti epidemiologici del fenomeno.