Identificazione, diagnosi precoce e sorveglianza degli ex-esposti ad amianto. A che punto siamo?
In Italia il bando dell’estrazione, produzione e commercializzazione di amianto e prodotti a base di amianto decretato nel 1992 ha interrotto le esposizioni lavorative più intense. La distanza temporale dal termine delle esposizioni lavorative per i soggetti esposti in passato è ormai dell’ordine di più di vent’anni. Da allora, la legislazione di protezione dei lavoratori sta garantendo a chi lavora oggi nei settori della decoibentazione e alla rimozione di materiali contenenti amianto un’adeguata informazione e formazione e dovrebbe garantire loro di operare in condizioni protette. Ciononostante, i casi di mesotelioma in Italia hanno continuato ad aumentare almeno fino a tutta la prima decade del nuovo millennio; infatti, sono ben più di ventimila i casi insorti nei vent’anni successivi al bando (21.463 casi registrati dal Registro nazionale dei mesoteliomi – ReNaM – nel periodo 1993-2012).