Articoli scientifici
17/05/2024

Disparities in access to breast, colorectal, and cervical cancer screening programmes have intensified during the pandemic period. Findings of a health equity audit conducted by the Pavia Healthcare Protection Agency (Lombardy Region, Northern Italy)

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Obiettivi: valutare le disuguaglianze nell’accesso ai programmi di screening nella provincia di Pavia e i relativi determinanti; valutare l’impatto dell’emergenza pandemica sulla copertura per invito e per test dei tre programmi di screening organizzati e offerti gratuitamente alla popolazione target.
Disegno: è stato condotto uno studio osservazionale retrospettivo sul biennio pre-pandemico e pandemico.
Setting e partecipanti: per lo screening mammografico, la popolazione eleggibile è rappresentata da donne di età compresa tra 45 e 74 anni; lo screening colorettale viene offerto a uomini e donne tra 50 e 74 anni; lo screening cervicale è personalizzato in base alla fascia di età. I tre programmi sono gestiti dall’Agenza di Tutela della Salute di Pavia, che invita attivamente con lettera la popolazione eleggibile. 
Principali misure di outcome: per ogni linea di screening è stata analizzata la copertura per test (numero persone sottoposte a screening sul totale delle eleggibili) in funzione dei possibili determinanti, in particolare le covariate di equità: demografiche (sesso, fascia di età), geografiche (nazione e continente di nascita, distretto di residenza), comorbilità. 
Risultati: la pandemia ha determinato una riorganizzazione dei servizi sanitari e un’inevitabile contrazione dell’offerta, con conseguente riduzione complessiva della copertura per test per tutti e tre i programmi (-16,3% sia per lo screening mammografico sia per quello colorettale, -8,5% per lo screening cervicale). Le differenze tra le coperture dei diversi strati della popolazione (che rappresentano la disuguaglianza di accesso) sono aumentate dal periodo pre-pandemico a quello pandemico. I determinanti indipendenti di minore accesso allo screening che sono stati individuati sono la nazionalità diversa da quella italiana e la residenza nei distretti montano-rurali della provincia.
Conclusioni: in caso di stress sul sistema sanitario, come nel periodo pandemico, le disuguaglianze nell’accesso agli screening possono amplificarsi. È necessario intraprendere azioni di miglioramento per garantire un accesso più equo agli screening.

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