Articoli scientifici
18/10/2024

Determinants of delayed healthcare access and stigma associated with pandemic SARS-CoV-2 infec-tion: findings from a pilot study in the immigrant population in Catania (Sicily Region, Southern Italy)

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Introduzione: la pandemia di COVID-19 potrebbe aver aggravato le disuguaglianze sociosanitarie esistenti tra particolari gruppi di popolazione, quali le minoranze etniche e gli immigrati, che hanno mostrato una maggiore suscettibilità all’infezione da SARS-CoV-2.
Obiettivi: caratterizzare i profili di rischio o i determinanti del ritardo nell’accesso ai servizi sanitari, nonché le conoscenze, la percezione del rischio, i comportamenti e lo stigma sociale relativo all’infezione da SARS-CoV-2 nella popolazione immigrata della città di Catania.
Disegno: studio pilota descrittivo.
Setting e partecipanti: popolazione immigrata residente nella città di Catania. 
Principali misure di outcome: un questionario ad hoc è stato preparato e somministrato ai partecipanti della popolazione target. Inoltre, sono state sviluppate una piattaforma di raccolta dati web-based e un’indagine rivolta al personale sanitario da svolgersi all’interno della piattaforma
Risultati: 74 soggetti immigrati (età media: 39 anni) hanno compilato volontariamente il questionario con percentuali di risposta variabili per domanda: il 77% erano uomini, il 59,5% provenivano dall’Africa, il 29,7% dall’Asia, il 6,7% dal Sud America e il 4,1% non ha specificato la propria origine. Il 53% dei partecipanti (35/66 risposte) ha trovato facile accedere ai servizi sanitari; tuttavia, per il 25,8% (17/66 risposte) è stato difficile capire le informazioni scritte riguardanti la propria salute. Per quanto riguarda i servizi di vaccinazione, il 67,3% dei soggetti (35/62 risposte) non ha avuto difficoltà a ricevere informazioni sulle vaccinazioni obbligatorie e/o sui centri di vaccinazione in Italia, il 79,7% (51/64 risposte) è stato vaccinato contro COVID-19. In relazione ad altri problemi di prevenzione primaria, il 71,4% dei partecipanti (45/63 risposte) ha dichiarato di non sapere o di non aver mai effettuato un test per l’HIV, il 64,4% (38/59 risposte) di non aver mai sentito parlare o di non sapere nulla sulla resistenza agli antibiotici e il 30,4% (21/69 risposte) di non aver mai sentito parlare o di non conoscere le indicazioni riguardo l’uso degli antibiotici.
Conclusioni: i servizi sanitari sembrano essere accessibili ed efficaci per la popolazione immigrata residente nella città di Catania. Tra i determinanti del ritardo nell’accesso ai servizi sanitari sono stati identificati fattori legati principalmente all’alfabetizzazione sanitaria e, probabilmente, allo status socioeconomico della popolazione studiata. Per contrastare la scarsa consapevolezza o stigmatizzazione rilevata tra la popolazione immigrata, strategie di prevenzione primaria dovrebbero includere il miglioramento delle conoscenze sul fenomeno della resistenza agli antibiotici, l’uso consapevole degli stessi e malattie infettive come l’HIV/AIDS.

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