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11/07/2024

Analisi temporale della prevalenza di ipospadia congenita nel comune di Gela

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Obiettivi: valutare il profilo di rischio di ipospadia a Gela, sito di interesse nazionale per le bonifiche (SIN) caratterizzato da eccessi significativi di ipospadie nei nati residenti rispetto a dati di riferimento su base regionale, nazionale e internazionale e, fino al 2014, dalla presenza di un polo petrolchimico.
Disegno: le analisi geografiche sono state condotte confrontando le prevalenze del comune di Gela vs la Sicilia, vs un’area territoriale limitrofa a Gela (ALG) e vs i SIN di Milazzo e Priolo. I confronti geografici sono stati effettuati per il periodo 2010-2020, l’andamento entro il SIN di Gela è stato valutato confrontando i sottoperiodi 2010-2014 e 2015-2020.
Setting e partecipanti: bambini fino a 1 anno di età con ipospadia residenti nel comune di Gela nel periodo 2010-2020.
Principali misure di outcome: per confrontare la prevalenza osservata a Gela con quella rilevata nelle aree di confronto sono stati calcolati gli odds ratio (OR) grezzi e i relativi intervalli di confidenza al 95% (IC95%).
Risultati: sono stati rilevati rischi in eccesso di ipospadia a Gela nel periodo 2010-2020 vs la Sicilia (OR 4,45; IC95% 3,45-5,75), vs ALG (OR 4,29; IC95% 3,02-6,10) e vs i SIN di Milazzo (OR 2,32; IC95% 1,32-4,07) e di Priolo (OR 2,37; IC95% 1,55-3,62). Il confronto temporale a Gela non mostra una variazione rilevante tra i periodi 2010-2014 e 2015-2020 (OR 1,37; IC95% 0,83-2,24), con una prevalenza, rispettivamente, di 98,9 e 72,4 per 10.000.
Conclusioni: la prevalenza di ipospadie nel 2015-2020 permane molto elevata, anche se in riduzione rispetto al 2010-2014. Il dato di Gela, anche dopo la chiusura della raffineria nel 2014, continua a essere indicativo di una situazione complessa, in cui è ragionevole pensare all’effetto di più fattori di rischio.

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