Strumenti e Metodi
18/01/2024

An occupational health risk index: definition, description and mapping at municipality level

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Obiettivi: sviluppare un indice occupazionale di rischio per la salute che possa contribuire a introdurre la componente di rischio occupazionale negli studi epidemiologici e la valutazione del livello di rischio occupazionale nei comuni italiani utile per supportare le misure di prevenzione.
Disegno: definizione di un indice comunale come una combinazione di indicatori occupazionali e territoriali derivati da registri nazionali di dati occupazionali e archivi di dati ambientali.
Setting e partecipanti: la composizione dell’indice è basata su dati disponibili a livello comunale di incidenti sul lavoro, malattie occupazionali e lavoratori esposti a cancerogeni durante gli anni 2015-2019, così come su dati inerenti ai comuni sede di siti di interesse nazionale per risanamento ambientale (SIN) e quelli nei quali sono localizzati impianti di elevate dimensioni (GIE), registrati come emettitori di inquinanti.
Principali misure di outcome: sono stati calcolati i tassi standardizzati di incidenti sul lavoro e malattie occupazionali avvenuti nei comuni italiani, a partire da dati rilevati dall’Istituto per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (Inail) e in riferimento alla popolazione in età lavorativa (rispettivamente 15-69 e 15+ per gli incidenti e le malattie occupazionali) nell’anno 2018 stimata dall’Istituto nazionale di statistica (Istat). Inoltre, sono stati inclusi i dati selezionati dal Sistema informativo di registrazione delle esposizioni professionali ad agenti cancerogeni (SIREP), per i quali sono stati calcolati i tassi grezzi a livello municipale. Infine, sono stati inclusi due ulteriori indicatori che descrivono la presenza/assenza di un SIN e il numero di impianti industriali GIE in ciascun comune. L’indice occupazionale di rischio per la salute (INDORS) è calcolato sommando i valori standardizzati dei cinque indicatori sopradescritti, ottenendo una variabile continua che è classificata tramite i quintili di popolazione in una variabile categorica. L’associazione tra mortalità causa specifica e livelli di INDORS è stata valutata utilizzando dati dei decessi avvenuti nell’anno 2015. 
Risultati: durante il periodo specificato sono stati utilizzati 2.011.457, 131.353 e 140.183 incidenti, malattie occupazionali e lavoratori esposti a cancerogeni, principalmente relativi a lavoratori maschi. La mappa per l’Italia dei livelli INDORS (1-5) mostra un forte gradiente Sud-Nord, coerentemente con le parti del territorio italiano maggiormente industrializzato. I contributi degli indicatori di SIN e GIE sono più alti nei comuni hotspot localizzati in alcune regioni del Sud e isole. Tra i comuni analizzati 1.099 sono stati classificati a rischio basso, 1.331 a rischio basso-medio, 1.619 a rischio medio, 2.621 a rischio medio-alto e 1.284 a rischio alto. L’indice mostra una correlazione diretta con la mortalità accidentale e una inversa con le mortalità per tutte le cause e quella per tumore maligno.
Conclusioni: l’indice proposto può essere utile per scopi epidemiologici come variabile capace di esprimere possibili contributi occupazionali nel determinare effetti sulla salute, così come per graduare il rischio occupazionale in ciascun comune dell’Italia.

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