Tumore del colon retto: di questo passo il gap tra Nord e Sud si annullerà nel 2019
In Italia l’incidenza e la mortalità di alcuni tumori presentano un gradiente decrescente dalle aree del Nord e del Centro – che mostrano valori simili – a quelle del Sud. Questo quadro vale attualmente per il tumore del colon retto, come si può rilevare nella figura, che mostra i trend di incidenza AIRTUM 1998-2005 per l’insieme di uomini e donne. A parità di età, i livelli nel Sud Italia sono più bassi di circa il 40% rispetto a quelli del Centro-Nord (in media 36,2 casi per 100.000/anno vs 58,8). Parte di questa differenza è legata all’esposizione nel passato a diversi fattori di rischio e di protezione, tra cui sicuramente l’alimentazione. Nei suoi studi degli anni Cinquanta e Sessanta il fisiologo Ancel Keys definiva «mediterranea» la dieta dei contadini del meridione d’Italia e d’Europa. Nello stesso periodo, nel Centro- Nord della Penisola si sviluppava una società inurbata, industriale, con stili di vita che si allontanavano da quelli del recente passato agricolo. Le abitudini alimentari «mediterranee» nel passato hanno protetto nei confronti del tumore del colon retto i residenti nel Sud rispetto a quelli del Centro-Nord, come dimostrano le grandi differenze di mortalità fino agli anni Settanta (http://www.registri-tumori.it/cms/?q=node/57). Ma i trend di incidenza attuali per il tumore del colon retto sono in maggiore crescita nel Sud (APC +2,5; IC 95% 1,5-3,5) rispetto al Centro-Nord (APC +0,6; IC 95% 0,1-1,1). Inoltre, l’epidemiologia di questo tumore sarà presto influenzata dall’attivazione di programmi di screening soprattutto nel Centro- Nord (www.osservatorionazionalescreening.it). Come mostra la figura, se questi andamenti si mantenessero costanti, nel 2019 l’incidenza per tumore del colon retto sarebbe omogenea in tutta Italia per effetto di un livellamento di stili di vita e di abitudini alimentari nella Penisola.
Metodi
Sono stati utilizzati i dati della Banca dati AIRTUM inclusi nel rapporto AIRTUM 2009 I trend dei tumori negli anni Duemila (1998-2005). Epidemiol Prev 2009; 33 (4-5) Suppl.1 (www.registri-tumori.it). In dettaglio sono inclusi i Registri tumori di Alto Adige, Genova, Sondrio, Trento, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Parma, Reggio Emilia, Modena, Ferrara, Romagna, Firenze, Prato, Umbria, Latina, Napoli, Salerno, Torino, Ragusa, Sassari, Siracusa. I tassi sono standardizzati con il metodo diretto sulla struttura per età della popolazione standard europea. La variazione media annuale dei tassi (APC) viene calcolata adattando ai dati una retta di regressione dei minimi quadrati sul logaritmo naturale dei tassi, utilizzando l’anno di calendario come variabile di regressione, secondo la procedura del software SEER*Stat 6.5.2.