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04/06/2013

Negli ultimi anni si riduce la prevalenza di fumatori in Italia

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Negli ultimi 40 anni la percentuale di fumatori negli uomini si è progressivamente ridotta, ma è cresciuta tra le donne, motivo per cui fra le donne si è iniziato a osservare un aumento di incidenza di patologie legate al fumo, prima fra tutte il tumore del polmone. Il sistema di sorveglianza PASSI, che rileva le attività di prevenzione, si occupa anche della lotta al fumo di tabacco, in termini di disincentivazione all’inizio e di promozione della cessazione.

Risultano incoraggianti i dati rilevati da questo sistema di sorveglianza relativi all’ultimo quinquennio (2008-2012) che, confermando il calo significativo della prevalenza di fumatori fra gli uomini adulti 18-69enni (dal 34,9% al 32,2%), indicano una riduzione significativa dell’abitudine al fumo anche fra le donne della stessa età (dal 26,0% al 23,0%). Il contributo a questo decremento in entrambi i generi sembra tuttavia determinato dalla riduzione della prevalenza di fumatori nella classe di età 25-34 anni, meno fra i più giovani: ciò sottolinea la necessità di continuare gli sforzi per contrastare l’abitudine al fumo, con particolare riguardo alle nuove generazioni.

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