L’intervento della scuola migliora le abitudini alimentari e l’attività fisica dei bambini in Italia
La scuola è universalmente riconosciuta come ambiente d’elezione per attivare con successo politiche volte a promuovere il benessere della collettività e, in particolare, educare le giovani generazioni a stili di vita salutari. Nel 2014 i plessi di scuole primarie coinvolti nel sistema di sorveglianza OKkio alla SALUTE sono stati circa 2.400 in tutta Italia. L’offerta scolastica in termini di attività riguardanti l’adozione di un’alimentazione sana mostra differenze regionali: la presenza della mensa è maggiore al Nord (90%), così come le scuole che offrono la distribuzione di alimenti salutari, principalmente per la merenda di metà mattina. Per contro, l’educazione nutrizionale curriculare risulta più diffusa nelle scuole delmeridione (81%), come il coinvolgimento delle famiglie in iniziative finalizzate alla promozione di sane abitudini alimentari. Differenze meno marcate si osservano per quanto riguarda la realizzazione di iniziative su queste tematiche.
Si riscontrano alcune disomogeneità territoriali anche in relazione ad aspetti legati all’attività motoria, con valori generalmente migliori al Nord. Negli anni, i dati sulla scuola raccolti mediante OKkio alla SALUTE hanno mostrato un miglioramento sensibile soprattutto per quanto riguarda l’offerta scolastica in termini di promozione delle abitudini alimentari sane. Continuare a rafforzare l’alleanza strategica tra il settore scolastico e della sanità è fondamentale per accrescere tale trend di miglioramento.
Progetto realizzato con il supporto finanziario del Ministero della salute-CCM