Il tumore del testicolo è la neoplasia più comune tra i giovani
Il tumore del testicolo interessa principalmente i giovani e i giovani-adulti. I tassi di incidenza specifici per età indicano che il numero di casi cresce rapidamente a partire dall’età adolescenziale, raggiungendo i valori più elevati intorno ai 25-29 anni. Dai 30 anni in poi l’incidenza si riduce in modo costante. Il tumore del testicolo è una delle neoplasie più frequenti tra i giovani. Nella classe d’età 0-39 anni è in assoluto la più frequente; nel periodo 2003-2005 ha rappresentato il 17,8% di tutti i tumori maligni diagnosticati tra gli uomini, seguito dalle leucemie (9,8%), dai linfomi di Hodgkin (9,1%), dai linfomi non Hodgkin (8,7%), dal melanoma cutaneo (7,9%), dai tumori del sistema nervoso centrale (7,3%) e dai tumori della tiroide (6,8%). Negli ultimi anni, si è registrato un incremento dell’incidenza in Italia, come in molti altri Paesi occidentali: i tassi di incidenza standardizzati sono passati da una media di 3,7 casi/anno ogni 100.000 abitanti nel periodo 1993-1995, a 5,2 nel biennio 2003-2005, pari a un aumento del 40,5%. Le cause del recente aumento sono tuttora ignote. Per il tumore del testicolo sono disponibili trattamenti efficaci e la sopravvivenza dei pazienti è molto elevata (sopravvivenza relativa pari al 94% a cinque anni).
Metodi
Sono stati utilizzati i dati della banca dati dell’Associazione italiana registri tumori (AIRTUM, www.registri-tumori.it) aggiornata a luglio 2009. Per il calcolo dei tassi età-specifici sono stati utilizzati i dati relativi agli anni 2003-2005 e per il confronto temporale anche quelli degli anni 1993-1995. I tassi sono stati standardizzati per età con il metodo diretto sulla popolazione standard europea. Il peso percentuale è calcolato sul totale dei tumori esclusi gli epiteliomi cutanei. La sopravvivenza relativa a 5 anni, che è stata calcolata sui casi incidenti 1998-2002, rappresenta la proporzione di soggetti in vita a cinque anni dalla diagnosi aggiustata per la mortalità attesa, negli stessi periodi, nelle persone di pari età della popolazione generale.