Il Capolavoro
Lidia Bellina, Sauro Garzi
Il Capolavoro.
Un percorso storico-letterario sul lavoro per il triennio della scuola secondaria di secondo grado
Roma, Edizioni Conoscenza, 2021
Collana Faresapere
20,00 euro (volume singolo)
I tragici incidenti delle ultime settimane occorsi a ragazzi impegnati nell’alternanza scuola-lavoro hanno riacceso l’attenzione pubblica sul rapporto formazione-mondo del lavoro. Purtroppo, i fatti di cronaca rischiano di travolgere uno dei pochi tentativi di superare l’atavica estraneità dei due mondi.
Su questa strada si muove anche Il Capolavoro, un testo sul percorso storico-letterario del mondo del lavoro diretto agli studenti del triennio della scuola superiore (e ai loro insegnanti).
L’intreccio tra fare e saper fare è incarnato dagli autori stessi: Sauro Garzi è stato insegnate sia di materie tecniche sia letterarie e ha svolto vari ruoli per la prevenzione e della sicurezza in ambito scolastico; Lidia Bellina è medico del lavoro che, tramite il Dipartimento di prevenzione dell’ULSS di Treviso, si è occupata di progetti di didattica riferiti alla sicurezza e al primo soccorso nei luoghi di lavoro.
I tre volumi di cui è composta l’opera si propongono come strumento interdisciplinare che vuole contaminare la formazione scolastica con l’esperienza sul campo, raccontando il lavoro umano nelle diverse fasi storiche, durante le quali il lavoratore si pone, di volta in volta, come vittima o artefice dell’evolversi del contesto sociale. L’aspetto interdisciplinare si esplicita nel coinvolgimento di diversi ambiti della conoscenza, dalla filosofia alla tecnologia, dall’arte alla storia, dall’economia alla letteratura, passando anche per il cinema e il teatro, offrendo al lettore un affresco completo di ogni passaggio storico, mostrando il rapporto tra la geografia dei fatti, l’analisi del sociale umano e il tempo.
Il percorso parte dalle comunità rurali del primo millennio e dal lavoro nelle realtà monastiche per giungere fino a noi, toccando anche la concezione medievale di lavoro, fino al dettato costituzionale che lo inquadra come diritto e preciso dovere attraverso il quale garantire l’effettiva partecipazione «all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese» (art. 3 della Costituzione italiana). Ogni volume è dotato di un utile indice analitico ed è arricchito da molte immagini coerenti con il periodo storico di cui si parla.