Gli abiti da lavoro, la seconda pelle dei lavoratori
In Italia un abito da lavoro vero e proprio e, quindi, un’eventuale divisa di fabbrica nasce molto tardi e si afferma molto lentamente. Ma, una volta introdotto il concetto, si fa presto a passare a un abbigliamento con caratteristiche più dedicate, funzioni più evolute nel senso della protezione prima della cute, poi dei capelli, con le cuffie, del capo, e poi dei piedi, con zoccoli di legno. Dal punto di vista della protezione, vale la pena ricordare che cosa scriveva nel 1897 Revelli, perito chimico igienista del Municipio di Torino: «…l’operaio non deve mai andare sul lavoro con l’abito domestico, né portare in casa gli indumenti indossati nell’officina; ciò per impedire che il vestito diventi veicolo di principii nocivi dal laboratorio alla famiglia». È il caso di far notare come contrastata e inapplicata sia stata la prescrizione formulata dall’igienista di non portare e far lavare a casa gli abiti da lavoro sporchi, specie quelli di alcune industrie; si sarebbero, tra le altre cose, evitati quei mesoteliomi da amianto in mogli di lavoratori che ancora oggi compaiono nei registri di quella patologia e che non possono che essere correlati con l’esportazione, con gli abiti di lavoro, delle fibre minerali dall’azienda. D’altra parte, come succedeva in passato per gli attrezzi di lavoro in certe attività lavorative, gli abiti e anche i primi DPI (dispositivi di protezione individuale) erano a carico dell’operaio, per il quale risultava più economico farli pulire in famiglia. Interessanti anche alcune osservazioni formulate da Giuseppe Prezzolini nel 1921 quando, invitato da Gramsci a parlare ai lavoratori FIAT, si esprime così: «Una rivoluzione, oltre a mettere una classe al posto di un’altra, deve anche farsi portatrice di costumi diversi, addirittura “cambiar d’abito”, nel senso vero del termine». E continua ricordando che nel 1789, in Francia, si passa dalle culottes, inviso segno aristocratico, ai pantaloni: perché gli operai non avrebbero potuto fare della tuta il loro emblema?
Photogallery con le opere selezionate da Franco Carnevale
Lavoratori egiziani della 18° dinastia (1580-1321 a. C.), Tomba di Rekhmire, Tebe.
Habito della confraternita deputata alla giustizia che accompagna i giustitiati della città di Venezia, in Vecellio, 1590.
Faini Umberto, Uomini delle autostrade, Premio Suzzara 1967, in AA.VV., 2004.
Tettamanti Ampelio (1914-1961), I muratori, 1950, collezione privata.
Tettamanti Ampelio, Operai di Milano, Premio Suzzara 1955, in AA.VV., 2004.
Bueno Antonio (1918-1985) e Xavier (1915-1979), Doppio autoritratto, 1944, Museo Civico Pier Alessandro Garda, Ivrea
Bueno Xavier, L’apprendista muratore, 1968, collezione privata.
Doisneau Robert (1912-1994), Cantine Renault, Boulogne Billancourt, 1950, fotografia in Quierry, 2003.
Doisneau Robert, Usine Vitos à Troyes, 1958, fotografia in Quierry, 2003.
Doisneau Robert, Coplait, Ivry, 1961, fotografia in Quierry, 2003.
Doisneau Robert, Pistoleuse, Renault, 1945, fotografia in Quierry, 2003.
Fotografo anonimo, Latteria. «Lega antialcolica», Archivio fattoria Nugola Nuova, in Guastella, Mineccia, Tomassini, 2003.
Huomo d'arme moderno a cavallo bardato, in Vecellio, 1590.
Fotografo anonimo, Vita quotidiana e lavoro contadino alla fattoria Cheloni nei primi anni del Novecento, in Guastella, Mineccia, Tomassini, 2003.
Loconsolo Silvestre, Sciopero dei lavoratori della Candy - Corteo in bicicletta, motocicletta e auto - Operai con tuta da lavoro - Cartello Fiom, fotografia, 1965.
Fotografo anonimo, Enrico Berlinguer tra i muratori, fotografia, circa fine anni ’60.
Cerati Carla (1926-2016), Tute, fotografia, circa fine anni ’60.
Gilardi Ando (1921-2012), Raccoglitrici di olive in Calabria, fotografia, anni ’50.
Patellani Federico (1911-1977), Operaio in tuta e bicicletta a Milano, fotografia, anni ’50.
Margaret Bourke-White (1904-1971), puddellatore, Fabbrica Ottobre rosso, Stalingrado, USSR, fotografia 1930, in Philipps, 2003.
Shahn Ben (1898-1969), Ohio 1938, fotografia, in AA. AA., 1989.
Sebastião Salgado, Oro, Serra pelada, Brasile, fotografia, in Sebasiao Salgado, 1993.
Hine Lewis Wickes (1874–1940), Breaker boys, 1911, fotografia, in Steinorth, 1996.
meretrici de' luoghi pubblici, in Vecellio, 1590.
Wicky Jean-Claude, Minatore di Calchuri (Bolivia), Francesco mi disse: “La roccia è dura, ma noi dobbiamo pensare ai nostri figli”, fotografia, in Wicky, 2003.
Fotografo anonimo, Palombaro classico e tritonia, fotografia, circa 1935.
Fotografo anonimo, Gruppo di mondine in risaia, fotografia, anni '50.
Fotografo anonimo, Minatori di zolfo di Strongoli (Kr), fotografia, circa 1940.
Fulvio Roiter (1926-2016), minatore di zolfo in Sicilia, fotografia, 1953.
Bizzicari Maurizio, Altamura. Lavoro minorile, 1977, in AA. VV. 1984.
Capaldi Gianni, Operai delle acciaierie Italsider, Taranto 1982, in AA. VV., 2001.
Cristini Attilio, Acciaierie Terninox, Terni 1980, in AA. VV., 2001.
Berlincioni Maurizio, Firenze 1995, interno di un laboratorio a Brozzi, in Colombo, Marcetti, Omodeo, Solimano, 1995.
Mangano Silvana (1930-1989) con la “vestaglietta”, in Riso Amaro (1949), regia di Giuseppe De Santis (1917-1997), in Danese, 2008.
Rettore de' scolari dello studio di Padova, in Vecellio, 1590.
Antonelli Laura (1941-2015) con la “vestaglietta”, Momo Alessandro (1956-1974) in Malizia (1973), regia di Salvatore Samperi (1944-2009), in Danese, 2008.
Farulli Fernando (1923-1997), Saldatore costruttore, olio su tela, collezione privata.
Guerricchio Luigi (1932-1996), Raccoglitrici di fragole, olio su tela, collezione privata.
Pasetto Remo, Muratori, olio su tela, collezione privata.
Treccani Ernesto (1920-2009), Sciopero di minatori calabresi a Melissa, 1958-1959, fotografia, Fondazione Movimento di Corrente.
Treccani Ernesto, Sciopero dei minatori, olio su tela, part., Fondazione Movimento di Corrente.
Vatteroni Sergio, Catena, olio su tela, Camera di Commercio, Carrara.
Manuelli Colombo, Metalmeccanici, tecnica mista, Camera del Lavoro di Perugia.
Benvenuto Gianfranco Angelico, 100 sogni morti sul lavoro, “installazione”, 2014, Milano.
Adotta Una Tuta. Adotta La Sicurezza. Manifesto della campagna del Centro per la Cultura della Prevenzione nei luoghi di lavoro e di vita, promossa dal Comune di Milano – dall’ASL Milano – dalla Direzione Territoriale del Lavoro – dall’INAIL – dai Vigili del Fuoco, con l’obiettivo di stimolare le aziende del territorio milanese ad avviare pratiche per il miglioramento della salute e della sicurezza dei lavoratori e dei cittadini sia in ambito professionale sia negli ambienti di vita.
Schiavi sforzati di galea, in Vecellio, 1590.
Barbi operaia. Con una Barbie a grandezza naturale abbigliata con la tuta blu da operaio, incatenata e con la bocca chiusa dal nastro adesivo, l'Associazione Peuples Solidaires e l'Organizzazione China Labour Watch hanno denunciato oggi in Francia ai passanti vicino ai grandi magazzini parigini le condizioni degli operai nelle fabbriche cinesi della Mattel.
Come scegliere i Dispositivi di Protezione Individuale, Flusso operativo proposto dalla ASL Brescia nell’ambito dei Progetti saldatura acciai INOX, 2016.
Segnali di “obbligo” per la sicurezza nei luoghi di lavoro utilizzati oggi.
Munari Bruno (1907-1998), Studi dei simboli del lavoro, in Bucci, 2013.
Steiner Albe (1913-1974), Studi per la segnaletica per la sicurezza, Bucci, 2013.
Carmi Eugenio (1920-2016), Cartelli antinfortunistici progettati all’Italsider nel 1965, in Bucci, 2013.
Operai al lavoro nel cantiere del grattacielo The Shard (2012) progettato da Renzo Piano, in Bucci, 2013.
Operai ed operatori della prevenzione in una fase dei lavori della Tratta Alta Velocità Bologna-Firenze, fotografia, 2007.
Foto di gruppo di operatori di prevenzione della ASL di Firenze in occasione dei lavori della Tratta Alta Velocità Bologna-Firenze, fotografia, 2007.
Pausa lavoro nella ex facoltà di Scienze Politica di via Laura a Firenze in ristrutturazione, fotografia, 2008.
Francesco Villamena (1566-1626), Contadino, incisione, Istituto Centrale per la Grafica, Roma.
Intervento sul cemento amianto all'ex Teatro Comunale di Firenze, fotografia, 2008.
Prima pagina di copertina di Guerriero, 2014.
Du Pasquier Nathalie, Oroval, in Guerriero, 2014.
Afran, Il vestito del migrante, in Guerriero, 2014.
Miyake Issey, Exstreme Film, Collezione A
Ai Weiwei, Think different. How to hang workers uniforms, installazione, 2015, Orebo, Svezia.
Frontespizio dell’opera di Agricola, 1561.
Prima pagina di copertina della monografia della Shrimpton, 2012.
Frontespizio dell’opera che raccoglie le incisioni “da Carracci”, 1646.
Elenco dei mestieri e delle professioni illustrati nelle incisioni “da Carracci”, 1646.
Medici dei secoli XV-XVI, De Ketham Fasciculus Medicinae, Venezia, 1490 ca.
Prima pagina di copertina della monografia di Corsini, 1912.
Prima pagina di copertina di un numero del Calendario del Popolo del 2011 con una fotografia di Dario Coletti.
Dario Coletti, Minatori del Sulcis, fotografia, primi anni ’90.
Prima pagina di copertina della monografia della de Marly, 1986.
Prima pagina di copertina della monografia di Williams-Mitchell, 1982.
Prima pagina di copertina della monografia di Francequin, 2008.
Frontespizio di una edizione a stampa dell’opera di Grevembroch, 1981.
Prima pagina di copertina della monografia sul blu-jeans, 1989.
Capo storico di jeans restituito da un minatore alla ditta produttrice, la Levi's Strauss, perché indossato in miniera tutti i giorni escluso il sabato e la domenica, era durato solo 3 anni, contrariamente a quanto assicurato, in AA. AA., 1989.
Immagine pubblicitaria di una casa produttrice di blu-jeans.
Beato Angelico (1395 circa-1455), Predella dei santi Cosma e Damiano, tempera su pannello, Museo Nazionale di San Marco, Firenze
Immagine pubblicitaria di una casa produttrice di “abbigliamento operaio”.
Vestire come gli operai, foto di Oliviero Toscani pubblicata in “l’Uomo Vogue” nel 1976, in Toscani e Saillard, 2009.
Prima pagina di copertina di un catalogo sui tessuti ed abiti dell’Unione Sovietica negli anni ’20 del Novecento curato Zaletova, Ciofi degli Atti, Panzini, 1987.
Prima pagina di copertina della monografia sulla “vestaglietta”, 2008.
Frontespizio di una edizione a stampa dell’opera di Biasioli curata da Isella, 1987.
Frontespizio di una edizione dell’opera di de Bourcard, 1866.
Prima pagina di copertina della monografia curata la Paolucci e Laghi, 2006.
Frontespizio di una edizione dell’opera di Pinelli, 1810.
Prima pagina di copertina della monografia della Sapori, 2015.
Prima pagina di copertina del catalogo curato da Premuda, 1986.
Dottore del secolo XVI, Il libro del Sarto, Biblioteca Querini Stampalia, Venezia, Seconda metà del Cinquecento.
Prima pagina di copertina del catalogo curato da Bucci, 2013.
Indumento di protezione contro le sostanze chimiche con autorespiratore, in Bucci, 2013.
Tuta ignifuga asbestos-free, in Toscani e Saillard, 2009.
Tuta ignifuga di amianto, in Toscani e Saillard, 2009.
Prima pagina di copertina del catalogo del Premio Suzzara, AA. VV., 2004.
Frontespizio di una edizione dell’opera di Francois Pieraccini, 1976.
Prima pagina di copertina dell’opera curata da Belanger, 1990.
Frontespizio di una edizione francese dell’opera di Vecellio, 1860.
Prima pagina di copertina della Collezione Verzocchi, Verzocchi, 1950.
Frontespizio di una edizione dell’opera di Zompini, Zompini 1996.
Bertelli Pietro (Attivo a Padova dal 1580 circa fino al 1616), Medico Padovano del secolo XVI, incisione, 1585.
La classe operaia va in passarella, immagine della mostra Workwear organizzata alla Stazione Leopolda di Firenze nel 2009.
Prima pagina di copertina del catalogo curato da Toscani e Saillard, 2009.
Fotografo anonimo, Operaie ed operai alla FIAT di Torino, anni ’30, fotografia.
Fotografo anonimo, Giovani della “rivoluzione culturale” in Cina, anni ‘60, fotografia.
Fotografo anonimo, operai cinesi, circa 2005, fotografia.
Anshutz Thomas Pollock (1851-1912), The ironworkers’ noontime, olio su tela, Fine Arts Museums, San Francisco.
Théophile Alexandre Steinlen (1859-1923), Minatori, litografia, collezione privata.
Adlivankin Samuil (1897-1966), Uno dei nostri eroi. Lavoratore d’assalto, olio su tela, Galleria Statale Tre’jakov, Mosca.
Vedova Emilio (1919-2006), Interno di Fabbrica, olio su tela, Collezione Verzocchi.
Nicolas De Larmessin (1632-1694), Abito da falegname-ebanista, in De Larmessin, 1979.
Xilografista anonimo, Metodi di fusione dei minerali, si mostra un lavoratore che indossa una maschera rudimentale, in Agricola, 1556.
Carracci Annibale (1560-1609), Macellaio che pesa la carne, disegno su carta, The Royal Library, Windsor Castle.
Giuseppe Volante (1870-1936), Traforo del Sempione, fronte italiano: spogliatoi con gli abiti “appesi” sottoposti ad una sorta di sterilizzazione per controllare la diffusione dell’anchilostomiasi, circa 1905, Collezione Giuseppe Volante, Torino.
Balla Giacomo, Abiti antineutrali, modelli su carta, in Lista, 2008.
Popowa Ljubow Sergejewna (1889-1924), Abbigliamento professionale per attori, in Dabrowski, 1991.
Lorca Federico Garcia (1898-1936), Federico vestito con una tuta azzurra, fotografia, primi anni ’30.
Rivera Diego (1886-1957), Detroit Industry, poison gas bombs manufacture, affresco della parete nord (particolare), Detroit Institute of Arts, Detroit, in Hurlburt, 1989.
Sutherland Graham Vivian (1903-1980), Tin mine: crouching miner, tecnica mista su carta, in Tassi, 1979.
D. Lgs. 81
D. Lgs. 81
Prima pagina di copertina della monografia della Turnau, 1994.
Prima pagina di copertina della monografia della Craik, 2005.
Carracci Annibale (da) o Lodovico Carracci (1555-1619) (da), Spazzacamino, National Galleries Scotland, Edimburgo.
Masaccio (1401-1428), Cacciata dall’Eden. Affresco, Cappella Brancacci, S. Maria del Carmine, Firenze, Masolino da Panicale (1383-1447), Tentazione di Adamo ed Eva, affresco, S. Maria del Carmine, Firenze.
Zompini Gaetano (1700-1778), Lo spazzacamino, incisione, in Zompini, 1996.
Zompini Gaetano, I carbonai, incisione, in Zompini, 1996.
Grevembroch Giovanni (1731-1807), Medico in tempo di peste nei secoli XVII-XVIII (“medico industrioso), secolo XVIII, in Grevembroch, 1981.
Grevembroch Giovanni, Raffinatori di cera, in Grevembroch, 1981.
Grevembroch Giovanni, Fabbricatore de scarlati, in Grevembroch, 1981.
Anonimo, Ritratto di Morgagni Giovanni Battista (1682-1771), Sala della facoltà di medicina, Palazzo del Bo’, Padova
Ricostruzione grafica di Jeffrey J. Burn dell’abbigliamento di lavoratori o professionisti del XVI° secolo, in Williams-Mitchell, 1982.
Ricostruzione grafica di Jeffrey J. Burn dell’abbigliamento di lavoratori o professionisti del tardo XVIII° secolo, in Williams-Mitchell, 1982.
Ricostruzione grafica di Jeffrey J. Burn dell’abbigliamento di lavoratori o professionisti del periodo 3000 a. C – 1100 d. C., in Williams-Mitchell, 1982.
Friggitore, in Pinelli Bartolomeo (1781-1835), Pinelli, 1810.
Lite di femmine, in Pinelli Bartolomeo, Pinelli,1810.
Costumi di Roma, in Pinelli Bartolomeo, Pinelli, 1810.
Lo scrivano pubblico, in de Bourcard Francesco (Attivo attorno alla metà dell’Ottocento), 1853-1858.
La tessitrice di nastri, in de Bourcard, 1853-1858.
Il Cenciaiuolo, in de Bourcard,1853-1858.
Biasioli Angelo (1790-1830), Portantini dell’Ospedale con sullo sfondo la Ca’ Granda e S. Nazaro, disegno su carta, in Isella, 1987.
Biasioli Angelo, Facchino con sullo sfondo S. Maria delle Grazie, incisione, in Isella, 1987.
Biasioli Angelo, Erbajuola con sullo sfondo il Portico de’ Figini, incisione, in Isella, 1987.
Pieraccini Francesco (attivo nella prima metà dell’Ottocento), Contadino al lavoro dei contorni di Firenze, litografia da un disegno originale, in Pieraccini, 1976.
Ricostruzione grafica di Jeffrey J. Burn dell’abbigliamento di lavoratori o professionisti del periodo XIV° - XV° secolo, in Williams-Mitchell, 1982.
Pieraccini Francesco, Campagnola che lavora cappelli di paglia di Signa vicino a Firenze, litografia da un disegno originale, in Pieraccini, 1976.
Pieraccini Francesco, Monaca dello spedale di S. Maria novella di Firenze, litografia da un disegno originale, in Pieraccini, 1976.
Pieraccini Francesco, Lacchè di sua Altezza imperiale, in livrea di Gala, litografia da un disegno originale, in Pieraccini, 1976.
Laermans Eugéne (1864-1940), Un soir de gréve ou le Drapeau rouge, olio su tavola, 1893, Musées royaux des Beaux-Arts de Belgique, Bruxelles.
Laermans Eugéne, Etude pour Emigrants, tecnica mista su carta, 1895, collezione privata.
Wright of Derby Joseph (1734-1797), An iron forge viewed from without, olio su tela, 1773, The Hermitage, St. Petersburg, Russia.
Defrance Léonard (1735-1805), Visite à la manufacture de tabacs, olio su tavola, Musée de l’art wallon, Liège.
Meunier Costantin (1831–1905), Le marteleur, bronzo, collezione privata.
Meunier Costantin, Débardeur, bronzo, collezione privata.
Meunier Costantin, Mineur et hiercheuse (ou La lampisterie), olio su tela, collezione privata.
Beccamorti o pizzicamorti di Venezia, in Vecellio Cesare (1530-1601), cugino di Tiziano (1490-1576) in Vecellio, 1590.
van Gogh Vincent (1853-1890), Miners’ Wives, olio su tela, Rijkmuseum Kroller-Muller, Otterlo.
Jean-François Millet (1814–1875), Les scieurs de bois, olio su tela, Victoria and Albert Museum, London.
Brown Ford Madox (1821-1898), Il lavoro, olio su tela, City Art Gallery, Manchester.
John Everett Millais (1829-1896), Cristo in casa dei suoi genitori, olio su tela, The Tate Gallery, London.
John Brett (1830-1902), Lo spaccapietre, olio su tela, Walker Art Gallery, Liverpool.
Migliara Giovanni (1785–1837), Frati in cucina, olio su tela, Collezione Fondazione Cariplo.
Migliara Giovanni, Interno di un convento, olio su tela, Collezione Fondazione Cariplo.
Ronzoni Pietro (1781–1862), Filanda nel Bergamasco, olio su tela, Collezione Fondazione Cariplo.
Induno Gerolamo (1825-1890), La partenza del garibaldino, olio su tela, Collezione Fondazione Cariplo.
Mariani Pompeo (1857-1927), Risaia alla Zelata, olio su tela, Collezione Intesa Sanpaolo.
Contadino toscano, in Vecellio, 1590.
Gola Emilio (1851-1923), Lavandaie sul Naviglio, olio su tela, Collezione Fondazione Cariplo.
Carcano Filippo (1840-1914), Tipi di una famiglia di contadini nel Veneto, olio su tela, Collezione Fondazione Cariplo.
Sottocornola Giovanni (1855-1917), Muratore, olio su tela, Collezione Fondazione Cariplo.
Clegymen and Nuns in Belanger, 1990.
Soldiers in Belanger, 1990.
Sportsmen in Belanger, 1990.
Ricostruzione grafica di Jeffrey J. Burn dell’abbigliamento di lavoratori o professionisti dei primi decenni del XIX° secolo, in Williams-Mitchell, 1982.
Ricostruzione grafica di Jeffrey J. Burn dell’abbigliamento di lavoratori o professionisti del tardo XIX° secolo, in Williams-Mitchell, 1982.
Ricostruzione grafica di Jeffrey J. Burn dell’abbigliamento di lavoratori o professionisti attorno al 1914, in Williams-Mitchell Christobel.
Cominetti Giuseppe (1882-1930), I conquistatori del sole, olio su tela, Museo Borgogna, Vercelli.
Delle Pizzochere, in Vecellio, 1590.
Delleani Lorenzo (1840-1908), Il macellaio, olio su tela, Galleria d’Arte Moderna, Firenze.
Tommasi Angiolo (1858-1923), Gli emigranti, olio su tela, Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma.
Ferraguti Arnaldo (1862-1925), Lavandaie, olio su tela, Museo del paesaggio, Verbania.
Filippini Francesco (1853-1895), Il maglio, olio su tela, Pinacoteca di Brera, Milano.
Fornara Carlo (1871-1968), La conquista della terra, olio su tela, collezione privata.
Gioli Francesco (1846-1922), Acquaiola, olio su tela, collezione privata.
Nomellini Plinio (1866-1943), Lo sciopero, olio su tela, Pinacoteca Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, Tortona.
Puccini Mario (1869-1920), La metallurgica II, olio su tela, collezione privata.
Balla Giacomo (1871-1958), Il vestito antineutrale, manifesto, pubblicato per la prima volta in italiano probabilmente in occasione delle manifestazioni interventiste di Milano nel settembre 1914.
Alexander Rodchenco (1891-1956) indossa la divisa “produttivistica” disegnata con la moglie Stepanova Varvara (1894-1958), in Zaletova, Ciofi degli Atti, Panzini, 1987.
Facchini o Bastagi della città di Venetia, in Vecellio, 1590.
Rodchenko Aleksandr, progetto per Tuta, 1922, in Zaletova, Ciofi degli Atti, Panzini, 1987.
Stepanova Varvara, Bozzetto di tuta sportina, 1923, in Zaletova, Ciofi degli Atti, Panzini, 1987.
Tatlin Vladimir EvgrafoviÄ (1885-1953), Tuta da lavoro maschile, 1923, in Zaletova, Ciofi degli Atti, Panzini, 1987.
Thayaht (Ernesto Michahelles, 1893-1959) con la tuta, in Paolucci e Laghi, 2006.
Taglio della tuta modello Thayaht a linee rette, in Paolucci e Laghi, 2006.
Thayaht, Modello di tuta femminile, in Paolucci e Laghi, 2006.
Per completare la tuta … Sportello a posteriori, Thayaht, cartolina, collezione privata.
Tuttintuta, in Lastrucci, 2007.
Una versione della tuta della azienda Ken Skott, in Lastrucci, 2007.
Una versione della tuta della azienda Emilio Pucci, in Lastrucci, 2007.
Habito de' poveri vergognosi che cercano elemosine per l'amor di dio nelle chiese et cantoni delle strade di Venetia, in Vecellio, 1590.
Una versione della tuta “per tipografo”, in AA. VV., 1986.
Fillia (Luigi Colombo, 1904-1936), Saldatore della velocità, olio su tela, collezione privata.
“Costume maschile” con calzoncini corti per operaie “adottato su larga scala durante la guerra in diverse industrie”, in Fagioli,1927.
Tre tipi “eleganti” di cuffie per operaie dell’industria, in Fagioli,1927.
Operaia con esiti di “scotennamento” per infortunio sul lavoro, in Fagioli, 1927.
Luce Maximilian (1858-1941), Le chantier, olio su tela, Museo d'Orsey Parigi.
Fotografo anonimo, Operazione svolta da due operai nello Stabilimento Ammoniaca e derivati, Novara, fotografia, anni ’30.
Fantini Tiziana, Mondine, Premio Suzzara 1952, in AA.VV., 2004.
Gasparini Giansisto, Stradini, Premio Suzzara 1952, in AA.VV., 2004.
Altieri Sergio, Giovane operaio, Premio Suzzara 1960, in AA.VV., 2004.