Dal nuovo numero di Quaderni ACP 2024;31(4)
A partire da questo numero, E&P inaugura la collaborazione con Quaderni ACP, rivista scientifica dell’Associazione Culturale Pediatri.
Con un forte impegno etico, Quaderni ACP promuove la salute non solo dei bambini, ma anche dell’ambiente in cui vivono, enfatizzando l’importanza dell’epidemiologia come strumento per prevenire malattie e migliorare il benessere della popolazione pediatrica. La rivista condivide con E&P molti aspetti: non è finanziata da alcun ente, non ospita pubblicità e vive solo grazie agli introiti degli abbonamenti. Michele Gangemi è il direttore e Giacomo Toffol è il coordinatore delle pagine elettroniche dei Quaderni. L’iniziativa si affianca alla rubrica di E&P “Dalla parte dei bambini”, curata da Franca Rusconi.
Da questo numero, E&P commenta brevemente alcuni articoli pubblicati su Quaderni ACP. Faremo anche tesoro della rubrica “Ambiente e Salute News” a cura di Giacomo Toffol e Vincenza Briscioli. Mentre sulla rivista dei pediatri, Michele Gangemi e Giacomo Toffol commenteranno alcuni articoli tratti da E&P.
Dal nuovo numero di Quaderni ACP
(Quaderni ACP 2024;31(4))
C’è una radicale sollecitazione a usare i pannolini lavabili. Informazione importante per i neo genitori, ma anche per gli epidemiologi di tutte le età. Si tratta di una scelta ecologica ed economica rispetto ai pannolini usa e getta. La loro adozione contribuisce a ridurre significativamente la quantità di rifiuti non biodegradabili. L’adozione dei pannolini lavabili richiede una maggiore attenzione e cura quotidiana; tuttavia, il crescente numero di genitori che opta per questa soluzione dimostra che si tratta di una proposta che ha tanti vantaggi: riduzione dei rifiuti, minore impatto per lo smaltimento, risparmio di risorse naturali, minore inquinamento durante la produzione, riduzione delle emissioni di gas serra, promozione della sostenibilità. E poi un’opportunità per gli epidemiologi: nuovi orizzonti nella ricerca sulla salute pubblica (esposizione dei bambini a sostanze chimiche) e sull’ambiente, promozione di pratiche sostenibili e contributo alla riduzione dell’impatto ambientale, con benefici diretti per la salute delle comunità.
L’articolo “Lavoro integrato di équipe nel trattamento dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione” esplora l’importanza di un approccio multidisciplinare nella gestione dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, specie l’anoressia nervosa. Si tratta di condizioni psichiatriche gravi, caratterizzate da disordini significativi nei comportamenti alimentari e una preoccupazione eccessiva per il peso e l’aspetto fisico. Entrano in gioco fattori culturali, come l’enfasi sulla magrezza e la pressione sociale per aderire a determinati ideali estetici, e psicologici, come l’ansia, la depressione e i disturbi di personalità. L’obiettivo principale dello studio è di esplorare le fasi di valutazione e intervento terapeutico. L’articolo sottolinea l’importanza di un approccio integrato e multifattoriale nella gestione dei disturbi alimentari, che coinvolge una gamma di professionisti sanitari. L’articolo considera anche gli effetti a lungo termine dei disturbi alimentari e l’importanza di un trattamento continuo e coordinato. Questo è particolarmente rilevante per gli epidemiologi, che devono considerare gli impatti a lungo termine sulla salute della popolazione. In sintesi, l’articolo fornisce una ricca fonte di informazioni e best practice che possono essere utilizzate dagli epidemiologi per migliorare la comprensione, la prevenzione e il trattamento di questi disturbi.
L’articolo “Una ‘generazione senza fumo’: la nuova frontiera del contrasto all’uso del tabacco negli adolescenti” affronta un tema importante per la salute pubblica, specialmente per gli epidemiologi impegnati nella prevenzione delle malattie legate al consumo di tabacco. Discute le strategie emergenti e le politiche innovative volte a ridurre l’uso del tabacco tra gli adolescenti. Sottolinea l’importanza di interventi multidisciplinari che coinvolgono scuole, famiglie, comunità e governi per creare un ambiente in cui il fumo diventi socialmente inaccettabile e meno accessibile ai giovani. Viene esaminato l’impatto delle campagne di sensibilizzazione, delle regolamentazioni più severe sulla vendita di prodotti del tabacco e delle iniziative per promuovere stili di vita sani. Per gli epidemiologi, l’articolo è significativo, poiché: fornisce un quadro chiaro delle misure preventive che possono essere implementate; mette in evidenza studi e dati epidemiologici che dimostrano l’efficacia delle politiche antifumo; sottolinea l’importanza di un approccio integrato, che coinvolge diverse discipline e settori della società.
L’articolo “Identificare i ritardi nello sviluppo del linguaggio a 2-3 anni: il ruolo determinante del pediatra” mette in risalto l’importanza cruciale della figura del pediatra nel riconoscere precocemente questo fenomeno e nel contrastare il tacito “aspetta e vedi”. Si sottolinea l’importanza della collaborazione con altri professionisti, come logopedisti e psicologi, per garantire un intervento integrato e completo. L’individuazione precoce dei ritardi nello sviluppo del linguaggio rappresenta un esempio di prevenzione secondaria, volta a identificare e intervenire sui problemi di salute prima che diventino più gravi.
Infine, è particolarmente interessante leggere Le voci dei soci ACP sul compleanno dell’associazione, anche in ricordo di uno dei padri recentemente scomparso, Fabio Sereni, pediatra di Milano.
Buona lettura del Quaderno ACP e delle numerose notizie su Ambiente e Salute presenti sul sito.