Ricordando Domenico Palli
Martedì 2 settembre 2025 Domenico ci ha lasciati, e con lui abbiamo perso un epidemiologo di grande cultura e intelligenza e un uomo rigoroso e ironico. Ha sempre avuto idee chiare sul suo lavoro e sapeva sostenerle con caparbietà, ma senza mai prevaricare e senza chiudersi ostinatamente nel proprio punto di vista.
È stato uno dei fondatori dello studio europeo EPIC, e per questo rimarrà per sempre nella storia dell’epidemiologia italiana. Infatti, Domenico è stato fra i primi nel nostro paese a sostenere l’idea che i comportamenti individuali, e in particolare l’alimentazione, avessero un ruolo cruciale nel rischio di sviluppare malattie croniche. Con una modalità di lavoro sempre concreta e basata sulle evidenze scientifiche, ha contribuito a costruire una cultura epidemiologica moderna, sempre attenta alla prevenzione e alle applicazioni in sanità pubblica. È stato anche un pioniere dell’epidemiologia molecolare, senza mai cedere ai facili entusiasmi per le nuove tecnologie, ma guardando sempre all’impatto reale che la ricerca deve avere sulla salute delle persone.
Per noi è difficile però ricordare Domenico solo come un collega e, per la maggior parte di noi, un maestro, perché era una persona che malgrado il carattere asciutto e rude, o forse proprio per questo, si è fatto volere bene e verso cui proviamo tutti un profondo affetto. Il suo sguardo ironico, che abbiamo tutti stampato nella mente, celava sempre una grande intelligenza e la generosità e onestà intellettuale che mancherà a noi, che abbiamo avuto la fortuna di lavorare con lui, ma anche all’epidemiologia italiana e non solo.
I ricercatori e le ricercatrici dello Studio EPIC Italia