Lettere
23/02/2011

Serve un sistema informativo sulla salute degli immigrati

Caro direttore,

l’articolo La salute degli immigrati in Italia: evidenze crescenti e temi trascurati nella ricerca epidemiologica di Ugo Fedeli e Iacopo Baussano (Epidemiol Prev 2010; 34: 120) è interessante e ha il merito di portare all’attenzione dei lettori un tema che, come gli stessi autori sottolineano, in Italia è di fatto abbastanza presente nella letteratura grigia ma è raramente oggetto di pubblicazioni scientifiche.
Inoltre, gli autori lamentano una certa ripetitività di temi e soprattutto una mancanza di ricerca su aspetti probabilmente critici della recente immigrazione in Italia come la salute mentale, la salute dei minori nei campi nomadi e altri. Concludono quindi sollecitando l’allargamento dei temi, una maggiore propensione alla pubblicazione su riviste scientifiche e più rigore nei metodi.
Le osservazioni degli autori sono condivisibili e costituiscono una buona introduzione alla Call for Papers lanciata dal nuovo direttore della rivista per sollecitare l’invio per il 2011 di lavori originali sul tema della salute degli immigrati: ottima iniziativa!

Mi sembra tuttavia che l’articolo non colga a sufficienza un’altra necessità della ricerca epidemiologica sul tema in Italia: quella di collaborare a realizzare in tempi brevi un sistema informativo di valenza nazionale in grado di produrre in modo sistematico descrizioni delle condizioni di salute degli immigrati, utili a fornire in tempi accettabili elementi di giudizio ai decisori delle politiche sanitarie.
Ben venga infatti una ricerca matura, non solo descrittiva, prodotta da vari soggetti su temi della salute dei migranti, ma occorre garantire contemporaneamente (prima, mi verrebbe da dire) un solido apparato istituzionale di descrizione sistematica di alcuni aspetti rilevanti delle condizioni di salute e dell’accesso ai servizi sanitari dei cittadini immigrati. In questo modo verrebbe anche meno quel tanto di fastidiosa ripetitività riscontrata dagli autori dell’articolo nei lavori presentati ai convegni AIE.
Da questo punto di vista, degno di nota è il lavoro fatto all’interno del progetto CCM dal gruppo nazionale coordinato dalla Regione Marche e ora ripreso da Agenas; il lavoro ha portato alla pubblicazione del volume La salute della popolazione immigrata: metodologia di analisi e non si colloca tra le “fonti aggiuntive” di dati, come citano gli autori, ma, per gli scopi dichiarati e gli interlocutori coinvolti (istituti centrali, Regioni), è utile per gettare le basi di un sistema informativo nazionale sulla salute degli immigrati.

Approfondisci su epiprev.it Vai all'articolo su epiprev.it Versione Google AMP