Interventi
05/08/2025

Progetto Climactions: la formazione a distanza in ambito sanitario per promuovere la consapevolezza sui rischi e sulle strategie di adattamento e mitigazione ai cambiamenti climatici

, , ,

Introduzione

La formazione in ambito sanitario «è espressione del valore fondamentale della tutela della salute».1 La formazione continua ha un’importanza essenziale al punto che è diventata obbligatoria per tutte le professioni del Sistema Sanitario Nazionale (SSN) dal 2017.2 
«Promuovere un trasferimento consapevole, responsabile ed efficace dei dati scientifici sul cambiamento climatico e i suoi effetti tra gli stakeholder per la promozione della salute e del benessere globale e locale e la riduzione della vulnerabilità attraverso azioni di educazione, formazione e informazione» è uno dei messaggi chiave della Carta Internazionale di Roma sulla Salute e il Cambiamento Climatico, rivolta ai decisori politici e a tutte le parti interessate coinvolte nella gestione dei cambiamenti climatici.3
L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che, tra il 2030 e il 2050, nel mondo ci saranno 250.000 morti all’anno a causa dei cambiamenti climatici e le conseguenze dal punto di vista, sanitario, ambientale, economico e sociale sono incalcolabili.4 Gli effetti dei cambiamenti climatici sulla salute umana, diretti e indiretti, sono tra i problemi sanitari più rilevanti da affrontare.3
Quanto detto sottolinea l’importanza e la necessità di sviluppare metodologie e contenuti di formazione continua in medicina nel programma ECM (educazione continua in medicina) in materia di cambiamenti climatici al fine di promuovere la salute.
In questo contesto, è stato realizzato dal Reparto Ecosistemi e Salute (ES) dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), partner del progetto Climactions (Finanziamento CCM Ministero della Salute 2019), il corso “Climactions-URBAN HEALTH” (presente sulla piattaforma www.eduiss.it). Il reparto ES ha diretto e coordinato le attività scientifiche, il Servizio Formazione dell’ISS ha curato la digitalizzazione dei contenuti e la gestione informatica, mentre il Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale della Regione Lazio ha contribuito alla definizione del materiale del corso sulla base delle evidenze epidemiologiche su temi specifici (cambiamenti climatici ed effetti sulla salute; effetti sulla salute associati alle ondate di calore e al fenomeno dell’isola di calore urbana; effetti dell’inquinamento atmosferico sulla salute della popolazione delle aree urbane). L’obiettivo generale del corso era di aumentare la consapevolezza sui rischi per la salute umana connessi ai cambiamenti climatici, fornendo agli operatori sanitari conoscenze di base e competenze sostenute dalle evidenze scientifiche. Il corso era fruibile da tutte le professioni del SSN.

Metodologia didattica

Il corso è basato sulla metodologia didattica Problem Based Learning (PBL), tecnica d’insegnamento in cui un problema costituisce il punto d’inizio del processo di apprendimento.5,6 Il metodo si articola in 7 passi riportati in figura 1. 

 

Il problema è finalizzato a stimolare i partecipanti al confronto con le proprie esperienze professionali e conoscenze pregresse e all’identificazione dei bisogni formativi in relazione alla problematica proposta. Attraverso lo studio del materiale didattico selezionato dagli esperti e la ricerca di ulteriore materiale scientifico per raggiungere i propri obiettivi di apprendimento, il partecipante acquisisce nuovi elementi di conoscenza e capacità per la risoluzione del problema stesso. Le domande poste alla fine del problema orientano il processo di apprendimento verso un approccio applicativo e le parole chiave rappresentano lo stimolo per la ricerca autonoma di materiale di studio. 

Risultati

Il corso “Climactions-URBAN HEALTH”, che attribuiva agli iscritti 16 ECM, era indirizzato a tutte le professioni e discipline del SSN.
Per introdurre il problema è stato creato un tutorial a partire da una videoconferenza di presentazione del progetto, alla quale hanno partecipato le parti coinvolte rappresentative delle diverse realtà territoriali. Attraverso questo confronto, sono stati identificati i 5 obiettivi specifici (OS) del corso, il cui approfondimento è stato realizzato attraverso lezioni frontali (figura 2) registrate (tutorial):

  • OS1: Cambiamenti climatici e i loro effetti sugli ecosistemi e sulla salute umana (a cura di ISS, Mancini et al.);
  • OS2: Evidenze scientifiche sui principali effetti dei cambiamenti climatici sulla salute (a cura di DEP Lazio, De Sario);
  • OS3: Evidenze scientifiche sui principali rischi per la salute associati alle ondate di calore e al fenomeno dell’isola di calore urbana (a cura di DEP Lazio, de’ Donato);
  • OS 4: Effetti dell’inquinamento atmosferico sulla salute della popolazione nelle aree urbane sulla base delle evidenze epidemiologiche (a cura di DEP Lazio, Bauleo);
  • OS 5: Gli effetti che le Aree verdi e Blu hanno sulla salute umana e sul benessere dei cittadini (a cusa di ISS, Marcheggiani et al.).
 

Inoltre, sono stati prodotti e resi disponibili sulla piattaforma dedicata i materiali di lettura e di approfondimento relativi ai singoli OS7-11 per la consultazione da parte dei partecipanti.
Il corso è rimasto attivo per tutto il 2022, la piattaforma consentiva la partecipazione di 25.000 professionisti del SSN. Alla conclusione del corso, questo numero è stato raggiunto; il corso è stato completato dal 72% dei partecipanti.
Le diverse professioni del SSN che i partecipanti rappresentavano sono riportate in figura 3.

 

 

La scelta della formazione a distanza ha consentito la partecipazione di professionisti da tutto il territorio nazionale, suddivisi come rappresentato in figura 4.

 

 

Da quanto emerso nei questionari di valutazione effettuati a fine corso, la maggior parte dei partecipanti ha trovato il corso coerente con gli obbiettivi, ha appreso nuovi concetti e acquisito capacità che considera utili alla propria realtà lavorativa (figura 5).

 

Conclusioni

Il corso “Climactions-Urban Health” è un esempio di come la formazione sia un valido strumento per la promozione di misure di adattamento e mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici, come le ondate di calore in ambito urbano. L’elevato numero di partecipanti e i loro giudizi sottolineano che questi argomenti richiamano l’attenzione di chi lavora nel SSN e ha la necessità di approfondire le tematiche trattate.
La realizzazione del corso attraverso la piattaforma di formazione a distanza ha reso possibile la diffusione della conoscenza in tutte le regioni italiane, aumentando la consapevolezza a livello nazionale sui rischi per la salute umana dovuti ai cambiamenti climatici. Trattandosi di una tematica interdisciplinare, questo corso potrebbe in futuro essere ampliato ad altre professioni, come architetti, urbanisti e gestori degli enti locali.

Conflitti di interesse dichiarati: nessuno.

Finanziamenti: Ministero della Salute – CCM 2019 “Adattamento e mitigazione ai cambiamenti climatici: interventi urbani per la promozione della salute – Climactions”. CUP F85J19001810001

Ringraziamenti: per il supporto tecnico, si ringraziano Luca Avellis, Filippo Chiudioni, Ines Lacchetti, Fabrizio Volpi del Reparto Ecosistemi e Salute dell’Istituto Superiore di Sanità; Alfonso Mazzaccara, Donatella Barbina, Debora Guerrera, Pietro Carbone, Alessandra Di Pucchio, Federica Maria Regini, Silvia Stacchini del Servizio Formazione dell’Istituto Superiore di Sanità. Per il contributo scientifico alla realizzazione degli OS, si ringraziano Paola Michelozzi, Lisa Bauleo, Francesca de’ Donato, Manuela de Sario del DEP Lazio.

Bibliografia

  1. Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano. 2017. Accordo, ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sul documento «La formazione continua nel settore salute». (Rep. Atti n. 14/CSR). (17A07862). GU Serie Generale n. 274 del 23.11.2017.
  2. Galli V. Formazione Continua in Sanità – Sistema ECM: come quando e perché per il professionista sanitario. 2011. Disponibile all’indirizzo: https://www.tsrmpstrpmore.it/wp-content/uploads/2019/10/vgalli-formazione-continua-sistema-ecm.pdf
  3. Ricciardi W, Marcheggiani S, Puccinelli C et al. FocusHealth and Climate Change: science calls for global action. Ann Ist Super Sanita 2019;55(4):323-29. doi: 10.4415/ANN_19_04_04
  4. Organizzazione Mondiale della Sanità. Climate change. Geneva, WHO, 2018.  Disponibile all’indirizzo: https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/climate-change-and-health (ultimo accesso: 31.01.2023).
  5. Barrows HS, Tamblyn RM. Problem-based Learning: an approach to medical education. New York, Springer Publishing Company, 1980.
  6. Barbina D, Guerrera D, Mazzaccara A. Studio di efficacia su un percorso e-learning a elevata interattività. In: Accarrino D, Calò A, Canazza S, Dal Bon C, Paulon C (ed). Atti del Convegno MoodleMoot 2014. Università degli studi di Padova, 20-21 giugno 2014. Padova, Media Touch, 2000; pp. 199-200.
  7. Organizzazione Mondiale della Sanità. Urban green spaces and health. A review of evidence. Copenhagen, WHO Regional Office for Europe, 2016. Disponibile all’indirizzo: https://iris.who.int/handle/10665/345751
  8. De Martino A, De Sario M, de’ Donato F, Ancona C, Renzi M, Michelozzi P. Piano Nazionale di Prevenzione degli effetti del caldo sulla salute. Linee di indirizzo per la prevenzione. Ondate di calore e inquinamento atmosferico. Roma, Ministero della Salute, 2019. Disponibile all’indirizzo: https://www.pnrr.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2867_allegato.pdf
  9. Marcheggiani S, Tinti D, Puccinelli C, Mancini L. Urban Green Space and healthy living: an exploration study among Appia Antica parks users (Rome). Fresenius Environ Bull 2019;28(6):4984-89. 
  10. Marcheggiani S, Puccinelli C. Piloting in Appia Antica Park. Rome. In: Bell S, Fleming LE, Grellier J, Kuhlman F, Nieuwenhuijsen MJ, White MP (eds). Urban blue spaces. Planning and design for health and well-being. Routledge 2021; pp. 205-7.
  11. Gaudi S, Di Benedetto A, Cipparone M et al. Il progetto “Ambiente, Clima e Promozione della Salute dei bambini”. Notiziario Istituto Superiore di Sanità 2019;32(5):9-12. Disponibile all’indirizzo: https://www.iss.it/en/notiziario/-/asset_publisher/OhHfyMRQ6V0V/content/volume-32-n.-5-maggio-2019-1
Vai all'articolo su epiprev.it Versione Google AMP