Interventi
18/10/2024

La formazione del personale dedicato alla presa in carico delle persone immigrate: uno strumento di sanità pubblica per il contenimento degli effetti della pandemia di COVID-19 in questo gruppo di popolazione

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La pandemia di COVID-19 ha interferito con il carico di malattia della popolazione e ha ulteriormente modificato il benessere fisico e psicologico in modo differente in funzione delle diverse condizioni sociali ed economiche. La pandemia, pertanto, ha acuito le differenze in salute, soprattutto tra le persone più vulnerabili. Durante la pandemia, la curva epidemica per le persone immigrate ha registrato una o due settimane di latenza rispetto alla popolazione residente per un possibile ritardo diagnostico e di accesso alle cure. Il servizio sanitario si è trovato a dover ripensare a strategie di intervento nuove. Nell’ambito di un progetto sul contenimento della diffusione del SARS-CoV-2 tra gli immigrati in Italia, la formazione ha avuto un ruolo strategico. La formazione ha incluso gli ambiti progettuali della valutazione d’impatto della pandemia nella popolazione immigrata e dell’intervento di sanità pubblica ed è stata integrata con altre esperienze tipicamente locali. La formazione è stata rivolta agli operatori sanitari e del sociale e ha costruito reti istituzionali e di competenze nella presa in carico delle persone fragili. Inoltre, il percorso formativo è stato pensato per essere restituito e riproposto in altri contesti emergenziali.

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