L'umorismo ai tempi del Coronavirus

Il presente studio si pone l’obiettivo di analizzare i livelli di sofferenza psichica e uso del senso dell’umorismo all’interno di un campione di soggetti la cui misurazione è avvenuta in concomitanza con il lockdown per contenere la diffusione del virus SARS-CoV-2 fra marzo e maggio 2020 in Italia. Scopo dello studio è di rilevare se l’umorismo positivo risulti un fattore protettivo rispetto alla depressione. Emerge che la depressione ha una prevalenza significativa, l’umorismo detto autorinforzativo correla inversamente e significativamente con essa. Non si rilevano altre correlazioni significative con altri tipi di umorismo, risultando questi ultimi correlati rispetto ad altre scale quali ostilità, psicoticismo e paranoia.