I media e la comunicazione della ricerca: il caso Val d’Agri
OBIETTIVI: comprendere in che modo è stata trasmessa da media selezionati la notizia della presentazione dei risultati dello studio di Valutazione di impatto sulla Salute (VIS) in Val D’Agri: quali cornici concettuali (frame) sono state utilizzate e la loro variazione nel tempo, l’associazione tra temi trattati (issue), cornici concettuali e attori.
DISEGNO: analisi di contenuto della rassegna stampa CNR nel periodo a cavallo dell’evento di presentazione dei risultati della VIS (06.09.2017-02.01.2018). Analisi statistiche descrittive e modelli di regressione multipla, con selezione stepwise delle variabili più significative.
SETTING E PARTECIPANTI: 138 articoli letti da due autori in modo indipendente, con analisi della bontà della concordanza. Gli articoli sono codificati con 6 caratteristiche; 7 attori, 4 issue, 2 frame generali, 4 frame specifici.
PRINCIPALI MISURE DI OUTCOME: associazione tra issue, frame, attori.
RISULTATI: il «tono allarmistico» è associato a interviste ai politici, mentre la citazione dello studio è associata al «tono assertivo». L’affermazione «non ci sono problemi» è correlata alle interviste di «ricercatori non indipendenti» e «imprese». La «banalizzazione della ricerca» è associata a citazioni o interviste di «ricercatori non indipendenti» e a interviste a «imprese». A caratterizzare il frame «propaganda» sono la presenza di interviste a «politici» e la citazione di «pubblica amministrazione», che svolge un ruolo protettivo. Il «conflitto» è associato a interviste a «pubblica amministrazione» e a «politici», nonché alla comparsa in articoli di apertura. La presenza negli articoli di «misure basate sulle evidenze», «misure di governance» e «misure legali» ha registrato un incremento in seguito alla presentazione dei risultati.
CONCLUSIONE: i frame principali (mutuamente esclusivi) sono risultati utili all’analisi. I frame specifici aiutano ad approfondire l’analisi, mentre i temi a illustrare i contenuti. Le osservazioni sulle uscite dei media in questo periodo limitato potranno essere ripetute e applicate in altri casi, oltre a essere utilizzate per monitorare l’impatto di azioni di prevenzione dei rischi esistenti, e approfondire la percezione del rischio a livello locale.