Interventi
28/03/2019

I determinanti di salute nella prima infanzia: la sperimentazione di un nuovo sistema di sorveglianza in Italia

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Negli ultimi anni, la comunità scientifica ha sottolineato in vari documenti e studi la necessità di investire nei primi 1.000 giorni – che vanno dall’epoca concezionale ai primi anni di vita – quale arco di tempo particolarmente rilevante per gettare le basi della salute i cui effetti dureranno per tutta la vita e si rifletteranno anche nella generazione successiva.
Tenendo conto di ciò, nel 2013, il Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie (CCM) del Ministero della salute ha promosso e finanziato un progetto per sperimentare un sistema di sorveglianza dei principali determinanti di salute del bambino, dal concepimento fino ai 2 anni di vita, inseriti nel Programma nazionale GenitoriPiù (assunzione di acido folico nel periodo periconcezionale, astensione da alcol e fumo in gravidanza e in allattamento, allattamento, posizione in culla, vaccinazioni, lettura precoce ai bambini). Il Progetto, iniziato a gennaio 2014 e terminato ad agosto 2016, ha previsto il disegno, la sperimentazione e la valutazione di tale sistema in un’ottica di estensione nazionale e di ripetibilità nel tempo. Il sistema di sorveglianza è stato disegnato per raccogliere dati attraverso un questionario compilato dalle mamme nei servizi vaccinali, al fine di produrre indicatori che consentano confronti territoriali e intertemporali. Il Progetto ha mostrato la fattibilità di questo sistema, mettendo in evidenza condizioni favorenti e potenziali criticità, e la sua capacità di raccogliere importanti informazioni sulla salute dei bambini.

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