Giustizia ambientale e conoscenze locali nell’ambito del progetto “One Health e Citizen Science”
Il progetto “One Health e Citizen Science” (OHCS) mira a fornire un modello di intervento integrato utile a caratterizzare lo stato della qualità ambientale, valutare l’esposizione della popolazione agli inquinanti, indagare l’associazione tra fattori di rischio ambientali ed esiti sanitari, misurare gli impatti associati alla contaminazione e agli scenari di bonifica. Nel perseguire questo obiettivo, è prevista l’attivazione di percorsi partecipativi e l’utilizzo di strategie di comunicazione del rischio.
All’interno del progetto OHCS sono stati previsti incontri di formazione e confronto su alcune tematiche ritenute centrali. Il primo incontro ha riguardato il tema della giustizia ambientale. Accogliere questo tema vuol dire anche che vengano esplicitati, da parte dei ricercatori, due elementi essenziali: il valore che aggiunge alla conoscenza un approccio transdisciplinare e la loro non neutralità. La giustizia ambientale, attraverso questa prospettiva, può rappresentare il trait d’union di diverse discipline e, in questa circostanza, è stato terreno fertile di scambio tra l’epidemiologia, la storia e le scienze sociali, facilitando la ricostruzione storica e narrativa delle vicende che interessano un luogo e la sua comunità come risultato di una riflessione personale e collettiva.
Questo contributo, dunque, esplora le prospettive che possono svilupparsi intorno al tema della giustizia ambientale. Queste prospettive sono indagate adottando un approccio transdisciplinare, che da un lato integra i contributi di queste diverse discipline, dall’altro include saperi di altra natura, nell’ottica di una collaborazione tra pari nella produzione di conoscenza. Alle riflessioni teoriche, si affianca la descrizione dell’esperienza del laboratorio di formazione, presentata come esempio pratico per la costruzione di uno spazio di dialogo utile alle comunità locali e ai tecnici.