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09/02/2021

Iniziamo il blog con qualche consiglio per chi vuole usare MADE

Chi per la prima volta apre il sistema di elaborazione MADE può trovarsi oggi un po’ spaesato perché forse non è di così facile fruibilità. Lo stiamo migliorando introducendo anche una schermata più semplice con grafici aggiornati ai dati della sera, ma che non necessitano di operare scelte sui parametri di elaborazione. La schermata sarà disponibile a breve.

Per facilitare l'uso del sistema, abbiamo illustrato le modalità di utilizzo nel Manuale d’uso contenuto nel menù alla voce Introduzione. Sappiamo però bene che tutti noi difficilmente leggiamo i manuali prima di cercare di utilizzare gli strumenti. Stiamo perciò preparando degli help in linea per ciascuna schermata che diano indicazioni operative di utilizzo e suggerimenti per interpretare correttamente i risultati.

Diamo qui qualche indicazione sulle tre schermate forse più “difficili”:

RDt: E’ l’indice di replicazione che null’altro è che il rapporto tra le medie di due periodi: se oggi lo elaboriamo con medie a 7 giorni e lag a sette giorni significa che calcoliamo il rapporto tra la frequenza media dell’ultima settimana e la frequenza media della settimana precedente.

Evoluzione epidemica: in questa schermata si possono confrontare i dati dell’ultimo periodo con l’andamento dei dati di un periodo precedente. Questo serve per capire se vi è un cambiamento o meno dell’andamento dell’epidemia. L’andamento precedente  può essere letto come lineare o esponenziale e soprattutto può essere considerato il ciclo settimanale che dipende dai ritmi di notifica e registrazione degli eventi. Le differenze tra il modello del ciclo trend e i dati attuali reali, qui chiamati “residui”, permettono di valutare se l’andamento rimane costante rispetto alle settimane passate o si sta modificando.

Letalità: Qui intendiamo per letalità il CFR (Case Fatality Ratio) cioè il rapporto tra i decessi e i casi diagnosticati. Il CFR è quindi sempre una sovrastima dell’IFR che porrebbe invece al denominatore i casi non diagnosticati, ma purtroppo non conosciuti. Un calcolo esatto della letalità necessiterebbe di aver a disposizione i dati individuali di tutti i pazienti contagiati che invece noi non abbiamo. Si ipotizza perciò che una buona stima della letalità possa esser calcolata come rapporto tra i decessi del giorno e i casi manifestatisi nei giorni precedenti e in particolare risulta adeguato considerare quelli di 13-14 giorni precedenti.

MADE il sistema

Come per tutti gli strumenti non elementari anche per MADE bisogna abituarsi all’uso e dopo le prime analisi risulterà sicuramente più facile da usare e da interpretare. Se trovate dei malfunzionamenti o dei gravi dubbi di interpretazione potete inviarci una mail all’indirizzo: sistema.made@libero.it e “prima o poi” vi risponderemo! 

MADE il blog

Se invece volete suggerire il testo per un post del blog (riflessioni sui dati analizzati o quesiti da porre sulla loro interpretazione) potete inviare la vostra proposta alla redazione all’indirizzo blog.made@libero.it ; per i commenti ai post, invece, basta scrivere nell'apposito spazio in fondo alla pagina del post che si vuole commentare.

Buon lavoro su MADE e speriamo di leggere presto un vostro intervento o una vostra partecipazione alla discussione di un intervento già pubblicato.

La Redazione di Made in Blog

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