ILVA di Taranto: comunicato stampa AIE
L'ASSOCIAZIONE ITALIANA DI EPIDEMIOLOGIA
CONSIDERA solidi e affidabili i risultati della perizia epidemiologica che ha permesso al gip di Taranto di quantificare i danni sanitari determinati, sia nel passato sia nel presente, dalle emissioni nocive degli impianti dell'ILVA.
Di fronte alla nuova ordinanza del gip Patrizia Todisco che sollecita ad adottare "tutte le misure tecniche necessarie a scongiurare il protrarsi delle situazioni di pericolo e a eliminare le stesse, situazioni in ragione delle quali il sequestro preventivo e' stato disposto [con l’ordinanza del 25 luglio] e confermato [dal Tribunale del Riesame]",
avendo tra i propri principi ispiratori la difesa della sanità pubblica, la promozione della salute dei singoli e delle comunità e l’affermazione del primato della prevenzione, identificando la realizzazione di questi principi con quanto richiesto dal magistrato
SOSTIENE
L'azione del gip
e
AUSPICA
che la proprietà dell'ILVA, responsabile dei danni rilevati dalla magistratura, metta in atto in tempi brevi tutte le azioni di adeguamento e bonifica richieste, permettendo il dissequestro tempestivo degli impianti e non facendo ricadere sui lavoratori le conseguenze nefaste delle proprie scelte che già hanno danneggiato la popolazione.
Per contatti
Prof. Benedetto Terracini (Consulente del Comune di Taranto)
Università di Torino, cell. 349-6042511
Dott. Maria Angela Vigotti (Consulente del Comune di Taranto)
Università di Pisa, cell. 347-5077168
Dott. Paola Michelozzi (Vice Presidente AIE – Associazione Italiana di Epidemiologia)
p.michelozzi@deplazio.it