Agire per evitare le post-verità
Il commento di Benedetto Terracini1 all’articolo di Piscitelli et al.2 introduce in E&P il concetto di post-verità. L’articolo è discusso tecnicamente in una lettera3 cui rimando. Abbiamo già affrontato un episodio simile nel 2009 riguardante un articolo dello stesso autore sui trend del tumore mammario nelle donne giovani,4 al quale AIRTUM ha reagito con dichiarazioni di Franco Berrino e mie sull’uso mediatico dei dati oncologici e sulla questione della capacità dei Registri tumori e delle SDO di intercettare i casi incidenti,5 tema che ha generato uno studio rigoroso, poi pubblicato su E&P, che ha confrontato le due modalità di produzione del dato.6
L’epidemiologia, nei suoi vari aspetti, ha come suo fondamento il dato: come esso si costruisce e si raccoglie, come si propone per l’analisi e l’interpretazione (che naturalmente in quel dato deve trovare fondamento). In questo processo vi è ampio spazio per pluralità (si vedano i nuovi processi partecipativi di cui E&P si è occupata in questi anni) e approssimazioni, che sono indispensabili specialmente nel campo dell’epidemiologia osservazionale. Condivisione delle metodologie e trasparenza nelle scelte che definiscono i dati e le analisi sono essenziali per definire l’epidemiologia una disciplina scientifica. L’analisi dei big data (come le SDO)7 richiede grande attenzione proprio per mantenere una “verità epidemiologica” condivisa, su cui sia possibile discutere e lavorare insieme, consapevoli dei limiti.Oggi molto è finalizzato a massimizzare l’impatto comunicativo. Un articolo che va in PubMed, anche se riceve una lettera che ne contesta fortemente la metodologia, resta, e il suo primo impatto mediatico è quello che conta. Il limite oltre il quale la scorrettezza pone in discussione la sua legittimità è difficile da definire. Le dispute nel mondo scientifico sono spesso complesse e l’aspetto mediatico le influenza fortemente.8
Io penso si debbano utilizzare gli spazi che il mondo scientifico offre per contrastare casi eclatanti di fallimento della peer review, pur consapevoli della grande difficoltà che questo comporta e la necessità di non cadere nella censura o nella faziosità. Un’azione andrebbe fatta soprattutto da parte delle società scientifiche e degli autori per arrivare, in casi gravi, alla retrazione di questi articoli e alla segnalazione di riviste che si prestano a pubblicazioni scorrette. Una citazione PubMed con un WITHDRAWAL è comunque un forte marchio di possibile scorrettezza. Editori, autori ed esperti che si sentono responsabili di casi di questo tipo dovrebbero promuovere azioni pratiche che consentano di ridurre e scoraggiare pericolose post-verità.
Conflitti d’interesse dichiarati: nel 2009 l’Autore era segretario nazionale AIRTUM.
Bibliografia e note
- Terracini B. A post-truth about childhood cancers in Italy. Epidemiol Prev 2017;41(3-4):157-58.
- Piscitelli P, Marino I, Falco A et al. Hospitalizations in Pediatric and Adult Patients for All Cancer Type in Italy: The EPIKIT Study under the E.U. COHEIRS Project on Environment and Health. Int J Environ Res Public Health 2017;14(5):pii:E495.
- Terracini B, Alessi D, Isaevska E et al. Comment on Piscitelli et al. Hospitalizations in Pediatric and Adult Patients for All Cancer Type in Italy: The EPIKIT Study. Int J Environ Res Public Health 2017;14(8):pii:E919.
- Piscitelli P, Santoriello A, Buonaguro FM et al. Incidence of breast cancer in Italy: mastectomies and quadrantectomies performed between 2000 and 2005. J Exp Clin Cancer Res 2009;28:86.
- Si veda il dibattito sul sito dell’AIRTUM all’indirizzo: http://www.registri-tumori.it/cms/it/node/1014
- Ferretti S, Guzzinati S, Zambon P et al. Cancer incidence estimation by hospital discharge flow as compared with cancer registries data. Epidemiol Prev 2009;33(4-5):147-53.
- Paci E. The challenge of big databases for comparative impact evaluation...adelante, con juicio. Epidemiol Prev 2015;39(4):216-17.
- Paci E. Mammografia. Emozioni, evidenze e controversie scientifiche nella diagnosi precoce del tumore al seno. Roma, Il Pensiero Scientifico Editore, 2017.