Articoli scientifici
14/08/2015

Teorizzazione e sperimentazione di un metodo di valutazione del rischio infortunio sulla base di eventi pregressi

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OBIETTIVI: lo studio nasce come proposta di perfezionamento del «Progetto nazionale: indagine integrata per l’approfondimento dei casi di infortunio mortale» che, privilegiando l’osservazione dei fattori prossimi, non stimolerebbe adeguatamente l’approfondimento dell’analisi dei fattori remoti collocati a monte dei primi.
METODI: per i determinanti degli infortuni si sono identificati criteri di individuazione e di ponderazione, posti in relazione tra loro mediante uno specifico algoritmo, al fine di renderli misurabili numericamente. Ciò ha permesso di utilizzarli come indicatori sintetici per individuare linee di priorità nella programmazione della prevenzione. Il modello teorico è stato sperimentato nell’ambito dell’analisi di 35 infortuni occorsi in un’azienda mantovana.
RISULTATI
: il modello, posto a confronto con l’analisi tradizionalmente utilizzata per studiare le casistiche degli infortuni aziendali, indirizza meglio verso azioni preventive in grado di agire più a monte nella catena causale degli eventi, soprattutto mediante l’introduzione di una tassonomia specifica in 3 classi dei fattori di rischio.
CONCLUSIONI
: il metodo proposto rappresenta un’estensione del metodo di analisi delle cause d’infortunio denominato “Sbagliando s’impara”, in grado di offrire un’analisi quali-quantitativa degli eventi infortunistici maggiormente orientata alla loro prevenzione offrendo alle singole aziende uno spettro più ampio di possibili misure correttive.

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