School closures and mental health, wellbeing and health behaviours among children and adolescents during the second COVID-19 wave: a systematic review of the literature
OBIETTIVI: valutare l’impatto della chiusura delle scuole di qualsiasi ordine e grado a partire dall’anno scolastico 2020-2021, quale misura per contrastare la trasmissione dell’infezione da SARS-CoV-2, sul benessere psicologico degli studenti.
DISEGNO: è stata condotta una revisione sistematica della letteratura secondo le Linee guida PRISMA 2020. La ricerca bibliografica è stata effettuata su 4 diversi database: MedLine, Embase, PsycINFO e L.OVE Platform. Sono stati inclusi gli studi osservazionali quantitativi pubblicati fino al 10.01.2022. Sono stati esclusi gli studi condotti durante la prima ondata pandemica, ovvero durante l’anno scolastico 2019-2020 e/o nel periodo di lockdown o confinamento obbligatorio. La qualità metodologica degli studi è stata valutata con scale validate. La selezione degli studi, l’estrazione dei dati e la valutazione della qualità è stata effettuata da due autori in modo indipendente.
SETTING E PARTECIPANTI: bambini, adolescenti e giovani appartenenti alle scuole di qualsiasi ordine e grado (incluse le università) che, per motivi legati al COVID-19, hanno avuto una sospensione della frequenza scolastica in presenza o hanno seguito le lezioni da remoto.
PRINCIPALI MISURE DI OUTCOME:
a. esiti direttamente correlati alla salute mentale: suicidi, accessi in pronto soccorso e ricoveri ospedalieri per problemi psichiatrici, ansia e depressione, difficoltà emotive, sensazione di solitudine e isolamento;
b. esiti di benessere: qualità del sonno, benessere percepito (dal bambino/giovane o riferito dai genitori);
c. comportamenti correlati alla salute: uso di fumo di tabacco, alcol, droghe. Non sono stati considerati gli esiti relativi al rendimento scolastico e alla salute fisica.
RISULTATI: con la ricerca bibliografica, dopo rimozione dei duplicati, sono stati reperiti 2.830 record. Sono stati inclusi 12 studi (2 con disegno prima-dopo e 10 indagini trasversali), con un totale di 27.787 partecipanti. Tre studi sono stati condotti su studenti universitari, due su studenti delle scuole secondarie di secondo grado e i rimanenti includevano una popolazione studentesca eterogenea tra scuola primaria e secondaria di primo grado. Gli studi considerati sono stati condotti fra settembre 2020 e aprile 2021. La qualità metodologica è stata giudicata alta in 5 studi e media nei rimanenti. A causa dell’elevata eterogeneità delle misure di esito e delle analisi statistiche effettuate tra gli studi inclusi, non è stato possibile effettuare metanalisi dei risultati delle pubblicazioni considerate. La revisione mostra un chiaro segnale di aumento dei problemi legati alla salute mentale associati alla chiusura prolungata delle scuole e alla attivazione della didattica a distanza (DAD). I risultati forniscono evidenza di associazione tra la chiusura delle scuole e il rischio di suicidio o ideazione suicidaria, di ansia, depressione, disturbi emozionali e stress. I disturbi del sonno e l’uso di alcol e droghe sono stati valutati solo da un numero limitato di studi.
CONCLUSIONI: nonostante i limiti degli studi inclusi, un possibile confondimento residuo e una contaminazione dovuti alle misure restrittive e di isolamento sociale messe in atto nel corso della pandemia, l’evidenza disponibile conferma l’impatto negativo sulla salute mentale degli studenti associato alla chiusura delle scuole e all’attivazione della DAD. Data la disponibilità dei vaccini anche per i bambini e i ragazzi, la chiusura prolungata delle scuole dovrebbe essere evitata anche in caso di nuove ondate pandemiche.