Risultati e valutazione economica del triage con ricerca dell’HPV ad alto rischio nello screening dei tumori cervicali. Uno studio pilota in Piemonte
Obiettivo: l’infezione da HPV ad alto rischio è causa necessaria del carcinoma della cervice, per cui il test HPV è stato proposto sia quale test primario di screening sia quale test di triage per l’invio in colposcopia. L’utilità del triage è documentata dopo citologia ASC-US ed è stata suggerita dopo citologia LSIL per le donne oltre 35 anni, ma le valutazioni sono discordanti.Viene presentato uno studio pilota sul triage con test HPV nello screening per i tumori della cervice uterina, con valutazione dell’adesione, del valore predittivo e dei costi, separatamente per citologia ASC-US e LSIL.
Disegno: il test è stato offerto alle donne con citologia ASC-US e LSIL (oltre 35 anni) a integrazione del protocollo di screening Prevenzione Serena. Il test è stato analizzato in un laboratorio centralizzato. Le donne con test positivo sono state invitate a effettuare colposcopia, le restanti saranno invitate a scadenza.
Setting e partecipanti: dipartimento di screening delle ASL Novara e Verbano-Cusio-Ossola, per un anno. Nel periodo erano eleggibili per il triage 153 donne.
Principali misure di outcome: adesione al triage, risultato del test HPV, costo.
Risultati: l’’adesione è stata del 92,5%, con il 66,9% di test positivi (52,8% tra ASC-US e 82,8% tra LSIL). La proporzione di CIN2+ tra i test HPV+ era 9,4% dopo ASC-US e 17,1% dopo LSIL.
L’analisi dei costi non indica differenze rilevanti tra il protocollo con triage HPV esteso ad ASC-US e LSIL e quello tradizionale. Emerge invece una netta convenienza (risparmio del 14,85% per partecipante) quando il triage HPV è limitato alla citologia ASC-US.
Conclusione: introdurre il triage HPV nello screening per i tumori della cervice è possibile, senza riduzione dell’adesione. Il costo dipende dalla prevalenza di test HPV positivi tra le donne invitate a triage, che può essere sufficientemente bassa solo tra le donne con citologia ASC-US. Tra le donne con citologia LSIL, anche oltre 35 anni, la prevalenza di test HPV positivi è troppo elevata per rendere economicamente conveniente la procedura.