Impatto dell’epidemia da COVID-19 in Friuli Venezia Giulia: valutazione dei fattori associati al rischio di decesso mediante l’analisi dei rischi competitivi
OBIETTIVI: indagare il ruolo di genere, età, provincia di residenza e condizione di ospite in residenza per anziani sul rischio di decesso per i soggetti residenti nella Regione Friuli Venezia Giulia (FVG) risultati positivi a COVID-19, considerando la guarigione come evento competitivo. L’obiettivo secondario è quello di descrivere l’impatto dell’epidemia di COVID-19 in FVG e nelle Regioni del Nord e Centro Italia in termini di incidenza e mortalità rapportate al dato nazionale.
DISEGNO: studio di coorte retrospettivo.
SETTING E PARTECIPANTI: popolazione residente in FVG nel periodo compreso tra il 29 febbraio e il 25 giugno 2020.
PRINCIPALI MISURE DI OUTCOME: al fine di descrivere l’impatto dell’epidemia di COVID-19 in FVG, in termini di incidenza e mortalità rapportate al dato nazionale, sono stati calcolati i rapporti di incidenza (SIR) e mortalità (SMR) standardizzati rispetto alla popolazione italiana e i rispettivi intervalli di confidenza al 95% (IC95%) per le Regioni del Nord e Centro Italia e delle Province autonome (PA) di Trento e di Bolzano. È stato condotto uno studio di coorte retrospettivo sui soggetti residenti in FVG ai quali era stato effettuato almeno un tampone rino-orofaringeo (di seguito, denominato tampone) con esito positivo per COVID-19. Per ciascun soggetto della coorte, l’inizio del periodo di osservazione coincide con la data del prelievo del primo tampone con esito positivo, mentre la fine dell’osservazione coincide con il primo dei seguenti eventi: decesso, guarigione oppure censura; al termine del periodo di osservazione il soggetto era in vita e positivo. La causa di decesso è stata assegnata a COVID-19 se un soggetto è risultato non guarito al momento dell’evento. È stato considerato guarito il soggetto inizialmente positivo a COVID-19, che risultava negativo ad almeno due tamponi consecutivi. Il sub-hazard di decesso (SHR) è stato stimato applicando il modello di regressione a rischi competitivi di Fine e Gray, in cui l’evento d’interesse era il decesso causato da COVID-19 e l’evento competitivo era la guarigione. Le variabili esplicative inserite nei modelli multipli sono state genere, età all’inizio del periodo di osservazione, provincia di residenza e condizione di ospite in una residenza per anziani. Gli hazard specifici per causa sono stati stimati applicando il modello di regressione dei rischi proporzionali di Cox.
RISULTATI: nel periodo di osservazione, sono stati registrati 3.305 casi e 345 decessi; SIR e SMR risultano, rispettivamente, pari a 0,64 (IC95% 0,61-0,68) e 0,43 (IC95% 0,37-0,50). Il FVG risulta la regione del Nord Italia con i valori minori di incidenza e mortalità. La coorte oggetto di studio è costituita da 3.121 soggetti residenti in FVG con almeno un tampone con esito positivo a COVID-19. Il SHR del decesso per COVID-19 è pari a 16,13 (IC95% 9,73-26,74) per i soggetti con età compresa tra 70 e 79 anni e a 35,58 (IC95% 21,77-58,15) per i soggetti di 80 anni e più rispetto ai soggetti di età <70 anni. Il SHR è più elevato nei maschi (SHR 1,71; IC95% 1,34-2,17); la condizione di ospite in una residenza per anziani non è associata a un incremento del SHR di decesso (SHR 0,91 e IC95%: 0,69-1,20). Per quanto concerne la provincia quale variabile esplicativa, il SHR nella provincia di Trieste appare sovrapponibile a quella di Pordenone, usata come riferimento; per le province di Udine e Gorizia gli SHR sembrerebbero, invece, inferiori al riferimento.
CONCLUSIONI: mentre le altre regioni e PA del Nord Italia hanno mostrato incidenza e mortalità standardizzate più elevate rispetto all’Italia, ciò non si è verificato nel FVG e nel Veneto. In FVG, genere maschile ed età sono risultati determinanti importanti di decesso, mentre non c’è evidenza che la condizione di ospite in una residenza per anziani incrementi il sub-hazard di decesso.