Il fumo in macchina e in moto in Italia nell’ultimo decennio
OBIETTIVI: stimare la prevalenza di fumo alla guida di unâauto o di un motoveicolo e suoi determinanti; analizzare le tendenze di queste abitudini prima e dopo lâadozione del recepimento della Direttiva europea 40/2014 (D.Lgs 6/2016) del 2016.
DISEGNO: otto diverse indagini di popolazione condotte da Doxa in Italia tra il 2007 e il 2018.
SETTING E PARTECIPANTI: 21.807 soggetti di età â¥18 anni, rappresentativi della popolazione adulta italiana.
PRINCIPALI MISURE DI OUTCOME: prevalenza grezza di fumatori che fumano alla guida di unâauto, con e senza minori, e alla guida di un motociclo. Prevalenza grezza di non fumatori esposti al fumo passivo in auto. Stima degli odds ratio (OR) multivariati e degli intervalli di confidenza (IC) al 95% tramite modelli di regressione logistica aggiustati per genere, età , livello di istruzione, area geografica e anno di intervista.
RISULTATI: la percentuale di fumatori che ha fumato in auto è diminuita da 69,6% nel 2007-2008 a 57,5% nel 2016, fino a 51,5% nel 2017-2018. Coloro che hanno fumato in auto in presenza di minori erano il 20,9% nel 2011-2012 e lâ11,7% nel 2017-2018. La percentuale di fumatori che hanno fumato alla guida di un motociclo è passata da 15,0% nel 2007-2008 a 6,5% nel 2017-2018. Il fumo alla guida di unâauto in presenza di minori diminuiva con lâaumentare dellâetà (p=0,004) e del livello di istruzione (p=0,029) ed era più frequente al Sud rispetto al Nord Italia (OR 4,40; IC95% 2,21-8,74). Nel 2017-2018, il 16,2% dei non fumatori ha riportato di essere stato esposto al fumo passivo in auto; di questi, il 42,3% è stato esposto anche in presenza di minori.
CONCLUSIONI: le leggi anti-fumo adottate negli ultimi 15 anni, in particolare lâultima del 2016, hanno fortemente contribuito a ridurre il fumo e lâesposizione al fumo passivo nei veicoli privati, con e senza minori. Ciononostante, ancora il 50% dei fumatori italiani fuma alla guida e più del 15% dei non fumatori è esposto a fumo passivo in auto. Si suggerisce di adottare campagne che informino il cittadino sui rischi associati al fumo in macchina, sia per il guidatore sia per i passeggeri, e di inasprire le sanzioni per chi fuma in macchina in presenza di minori o alla guida di un motociclo.