From the “real-world evidence” to prevention strategies: health inequalities in immigrants residing in an Italian Local Health Unit
OBIETTIVI: valutare le disuguaglianze di salute degli immigrati nella Azienda sanitaria locale n.1 della Regione Abruzzo con un approccio real-world. In particolare, sono state analizzate 4 categorie principali di ricovero (MDC) legate a comportamenti rischiosi per la salute e a determinanti sociali.
DISEGNO: studio retrospettivo sui dati delle schede di dimissione ospedaliere (SDO).
SETTING E PARTECIPANTI: popolazione residente nella ASL n.1 della Regione Abruzzo tra il 2010 e il 2018. Sono state analizzate le SDO dei presidi ospedalieri della ASL n.1 della Regione Abruzzo, che insistono su tre aree geografiche (Marsica, Peligno-Sangrina, L’Aquila), negli anni 2010-2018.
PRINCIPALI MISURE DI OUTCOME: andamento dei tassi grezzi di ospedalizzazione degli immigrati e degli italiani; confronto dei tassi di ospedalizzazione standardizzati dei principali gruppi etnici rilevati per specifiche MDC.
RISULTATI: sono state analizzate nel complesso 26.570 SDO. L’età media dei ricoverati è risultata pari a 40 anni (±16) e la degenza media è stata di 4 giorni (±7). Gli immigrati mostrano una minore tendenza al ricovero rispetto agli italiani con un progressivo trend decrescente dal 2010 al 2018, contrariamente agli italiani. La popolazione rumena presenta un rischio di ricovero per abuso di alcol/farmaci e disturbi mentali organici indotti circa doppio rispetto alla popolazione italiana. Le donne provenienti dal Marocco hanno sperimentato il parto cesareo con complicanze all’incirca quattro volte di più rispetto alle donne italiane.
CONCLUSIONI: l’analisi dei dati di routine mette in evidenza eccessi di ospedalizzazione per alcune cause e per Paesi di provenienza, facendo emergere come un approccio real-world possa essere utile e tempestivo alla messa in atto di strategie preventive per specifiche patologie in aree territoriali definite.