Effetti precoci dell’adesione al programma di screening mammografico della Regione Friuli Venezia Giulia sull’incidenza del cancro della mammella in stadio avanzato: uno studio di coorte
OBIETTIVI: valutare l’incidenza del cancro della mammella (CM) in stadio avanzato – un indicatore surrogato precoce dell’efficacia dello screening mammografico – tra le donne che hanno aderito all’invito a partecipare al programma di screening della Regione Friuli Venezia Giulia (FVG) rispetto alle donne che non hanno aderito.
DISEGNO: studio di coorte retrospettivo. Le donne invitate al primo round di screening (2006-2007) sono state identificate nell’archivio regionale del programma. La coorte è stata incrociata con l’archivio delle donne invitate al secondo round di screening (2008-2009). L’adesione è stata definita come adesione ad almeno uno dei due round. L’incidenza del CM al 31 dicembre 2013 è stata stabilita incrociando la coorte con il Registro tumori regionale. Sono state usate tre definizioni di stadio avanzato: pT2-4 (pT2+), linfonodi positivi (pN+), e stadio TNM II-IV (stadio II+).
SETTING E PARTECIPANTI: programma di screening mammografico organizzato per le donne di 50-69 anni nelle 5 Aziende regionali per l’assistenza sanitaria.
PRINCIPALE MISURA DI OUTCOME: rapporto tra tassi d’incidenza di CM (incidence rate ratio, IRR) aggiustato per età e indice di deprivazione, con intervalli di confidenza al 95% (IC95%).
RISULTATI: la coorte comprendeva 104.488 donne aderenti e 49.839 donne non aderenti. Durante il follow-up (durata mediana 84 mesi), sono stati diagnosticati 2.717 CM tra le prime e 1.149 tra le seconde. L’incidenza totale del CM era più alta del 13% tra le aderenti (IRR 1,13; IC95% 1,05-1,21). Queste, tuttavia, avevano un tasso di CM pT2+ più basso del 36% (IRR 0,64; IC95% 0,56-0,72), un tasso di CM pN+ più basso del 13% (IRR 0,87; IC95% 0,78-0,98), un tasso di CM in stadio II+ più basso del 22% (IRR 0,78; IC95% 0,70-0,87), e un tasso di mastectomia più basso del 32% (IRR 0,68; IC95% 0,60-0,78).
CONCLUSIONI: Le donne aderenti avevano tassi d’incidenza del CM in stadio avanzato significativamente più bassi. Questo effetto precoce anticipa una probabile riduzione della mortalità specifica.