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07/11/2022

Descrizione degli eccessi di mortalità per tutte le cause e specifici per causa nell’ATS di Milano nel 2020

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INTRODUZIONE: a seguito della pandemia di SARS-CoV-2, è stato registrato un eccesso generalizzato della mortalità. Tuttavia, gli eccessi osservati non sono spiegabili completamente con la mortalità attribuibile all’infezione da SARS-CoV-2. L’analisi della mortalità specifica per causa può concorrere alla stima degli effetti diretti e indiretti dell’epidemia di SARS-CoV-2 e al monitoraggio dei trend di mortalità.
OBIETTIVI: descrivere l’impatto dell’epidemia di SARS-CoV-2 in termini di mortalità nella popolazione di assistiti residenti dell’Agenzia per la tutela della salute della Città Metropolitana di Milano (ATS di Milano). Analisi descrittiva della mortalità specifica per causa entro trenta giorni dall’infezione da SARS-CoV-2.
DISEGNO: analisi descrittiva della mortalità totale e dell’andamento settimanale per età e causa specifica nel 2020 rispetto al riferimento (periodo 2015-2019). 
SETTING E PARTECIPANTI: deceduti assistiti residenti nel 2020 nel territorio dell’ATS di Milano. Le cause di decesso sono state attribuite mediante il Registro nominativo delle cause di morte della ATS di Milano e codificate secondo la classificazione ICD-10.
PRINCIPALI MISURE DI OUTCOME: mortalità settimanale e complessiva per classe di età e causa.
RISULTATI: nel 2020, sono stati osservati 44.757 decessi per tutte le cause tra gli assistiti residenti in ATS di Milano, con un incremento del 35% rispetto all’atteso. Le principali cause di decesso sono state le malattie dell’apparato cardiocircolatorio, seguite dalle neoplasie; il COVID-19 rappresenta la terza causa di decesso. Si rilevano eccessi di mortalità per quasi tutte le cause di decesso. Eccessi di mortalità sono osservati a partire dalla classe di età 40-49 anni, con l’aumento maggiore nella classe di età 70+ anni. Gli incrementi più elevati si osservano per le malattie endocrine e respiratorie e ipertensive. Al contrario, la mortalità è inferiore all’atteso per malattie infettive (escluso COVID-19), neoplasie, incidenti da traffico e malattie cerebrovascolari e ictus. Gli incrementi di mortalità sono più evidenti durante la prima ondata rispetto alla seconda. L’analisi dei soggetti deceduti entro trenta giorni dalla positività a SARS-CoV-2 mostra che l’80% dei decessi riportava COVID-19 come cause principale di decesso, con lievi variazioni per classe di età; per la rimanente parte, le principali cause di decesso sono per malattie respiratorie, circolatore e neoplasie.
CONCLUSIONI: lo studio di mortalità per causa mette in evidenza un aumento generalizzato per la maggior parte delle cause di decesso. Gli andamenti della mortalità sono indicativi di possibili ritardi nell’accesso alle cure, nella diagnosi e nei trattamenti. 

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