Articoli scientifici
23/07/2012

Definizione e validazione di un modello predittivo per l’identificazione di pazienti affetti da broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) a partire dai sistemi informativi sanitari

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OBIETTIVO: costruire un modello predittivo, basato sulle informazioni dei sistemi informativi sanitari (SIS) (ricoveri, farmaceutica, assistenza specialistica), che identifichi nella popolazione del Lazio le persone affette da broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) partendo da pazienti con diagnosi certa; validare l’accuratezza del modello.
SETTING E PARTECIPANTI
: popolazione residente nel Lazio 2007 di età 40+ (2.625.102 abitanti).
PRINCIPALI MISURE DI OUTCOME
: la costruzione del modello predittivo prevede l’integrazione tra i dati dei SIS e un panel di 428 pazienti che nel 2006 presentavano una diagnosi certa di BPCO. E’ stato assunto a priori che la presenza di un ricovero pregresso per BPCO avesse una probabilità pari a 1 di individuare i pazienti BPCO. Sono stati analizzati, per i pazienti del panel senza ricovero pregresso per BPCO e per i controlli estratti dall’assistenza specialistica (1:4), i consumi di farmaci specifici (almeno due prescrizioni) e i ricoveri per patologie respiratorie. Attraverso una procedura Boostrap-Stepwise (BS) sono stati selezionati i predittori della BPCO. Il modello predittivo è stato validato attraverso tecniche di validazione interna, esterna e confronto con altri approcci di identificazione di pazienti BPCO.
RISULTATI
: i predittori della BPCO individuati tramite BS sono: consumo di beta 2 agonisti, anticolinergici, glicocorticoidi, ossigeno e ricoveri pregressi per insufficienza respiratoria. Per ogni paziente è stata stimata una probabilità attesa di avere la BPCO. Al variare del cut-point di probabilità attesa si osserva una variazione da 74,5% a 99,6% per la sensibilità e da 37,8% a 86,2% per la specificità. Utilizzando un cut-point pari a 0,30 il modello riesce a identificare il 67%di una coorte di 540 pazienti con BPCO diagnosticata tramite spirometria. La capacità predittiva aumenta all’aumentare della gravità. La prevalenza stimata di BPCO risulta pari a 7,8% e l’andamento per età risulta simile a quello stimato attraverso altri approcci.
CONCLUSIONI
: il modello predittivo mostra una buona capacità di identificazione dei pazienti affetti da BPCO e di stima della prevalenza, anche se rimane la difficoltà di identificare i pazienti che non richiedono cure specifiche o non usufruiscono dei servizi sanitari regionali.

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