Articoli scientifici
11/12/2020

COVID-19 pandemic: a mobility-dependent SEIR model with undetected cases in Italy, Europe, and US

, , , , , , , ,

OBIETTIVI: descrivere la prima ondata dell’epidemia di COVID-19, con particolare attenzione ai casi nascosti e valutare diversi scenari post-lockdown.
DISEGNO:
lo studio introduce un modello SEIR a compartimenti, che tiene conto dei casi nascosti nelle diverse regioni, degli effetti delle restrizioni sulla mobilità e delle misure di contenimento della diffusione del contagio adottate, come l’utilizzo della mascherina e il lavaggio frequente delle mani.
SETTING E PARTECIPANTI:
il modello è validato utilizzando i dati delle regioni italiane, di alcuni Paesi europei e degli Stati Uniti.
PRINCIPALI MISURE DI OUTCOME:
l’accuratezza delle previsioni del modello è misurata attraverso l’errore medio assoluto percentuale (MAPE) e i criteri di Lewis. I parametri sono in accordo con quelli riportati nella recente letteratura.
RISULTATI:
il modello fornisce la stima delle curve epidemiche in diversi Stati e il numero di casi nascosti e asintomatici, che rappresenta la più probabile futura fonte di infezione. Il modello è stato applicato a un caso di studio relativo alla provincia cinese di Hubei, che per prima ha allentato le restrizioni sulla mobilità. I risultati mostrano che sono possibili diversi scenari. La mobilità e l’utilizzo di misure di protezione individuale influenzano notevolmente la dinamica dell’infezione e possono portare a un secondo picco improvviso e pericoloso oppure a uno più lontano nel tempo e più gestibile.
CONCLUSIONI:
i modelli matematici come quello introdotto possono rappresentare uno strumento utile nei processi decisionali in sanità pubblica, per determinare la strategia migliore nel caso di future epidemie.

Vai all'articolo su epiprev.it Versione Google AMP