COVID-19 hospitalizations in children in the Autonomous Province of Trento (Northern Italy), year 2020
INTRODUZIONE: il tasso di ospedalizzazione dei pazienti con infezione da SARS-CoV-2 può essere considerato un indicatore del carico di malattia COVID-19. Nei bambini, tuttavia, il dato sui ricoveri può portare a sovrastimare tale carico.
OBIETTIVI: descrivere i ricoveri con diagnosi di dimissione relativa a COVID-19 nella popolazione <18 anni di età nella Provincia autonoma di Trento (circa 540.000 abitanti) nel corso del 2020.
DISEGNO: dall’archivio anonimizzato delle schede di dimissione ospedaliera sono stati estratti tutti i ricoveri con almeno un codice ICD-9-CM specifico per COVID-19 tra le diagnosi di dimissione e ne sono state descritte le caratteristiche principali.
SETTING E PARTECIPANTI: persone ricoverate di età 0-17 anni e ≥18 anni.
PRINCIPALI MISURE DI OUTCOME: mortalità intra-ospedaliera, durata e costo mediani della degenza, frequenza delle diagnosi principali di dimissione.
RISULTATI: da marzo a dicembre 2020, sono stati registrati 61 ricoveri con codici specifici per COVID-19 tra pazienti di 0-17 anni e 3,811 tra pazienti ≥18. Non sono stati osservati decessi intra-ospedalieri nel gruppo più giovane. La durata mediana della degenza non è stata significativamente diversa tra i due gruppi, ma il costo era più elevato tra i pazienti ≥18 anni. Tra gli adulti, più del 70% aveva una diagnosi principale di dimissione di polmonite o altra malattia polmonare o respiratoria; nei bambini, questi erano solo il 6,5%. Circa metà dei bambini ricoverati con infezione da SARS-CoV-2 aveva una diagnosi di dimissione principale di trauma di ricorso ai servizi sanitari per trattamenti specifici o assistenza in relazione a cure pregresse (codici V dell’ICD-9-CM).
CONCLUSIONI: in Provincia di Trento, una quota rilevante di ricoveri di soggetti giovani con infezione da SARS-CoV-2 sembra essere stata dovuta ad altra condizione sottostante che necessitava di assistenza sanitaria. Questo risultato supporta l’ipotesi che il semplice tasso di ospedalizzazione può sovrastimare il carico di malattia grave COVID-19 nei bambini.