Bias di genere nella gestione e negli esiti del paziente cardiovascolare in Friuli Venezia Giulia
OBIETTIVO: valutare eventuali differenze dovute al genere nella gestione acuta dei pazienti con sintomatologia compatibile con malattia coronarica o ricoverati per malattia coronarica in Friuli Venezia Giulia.
DISEGNO: analisi retrospettiva dei database del sistema informativo sanitario regionale relativi a pronto soccorso (PS) e schede di dimissione ospedaliera (SDO).
SETTING E PARTECIPANTI: lo studio riguarda tutti i pazienti recatisi per dolore toracico in uno dei 18 PS della regione nel 2010 e tutti i pazienti ricoverati per malattia coronarica negli ospedali della regione nello stesso anno.
PRINCIPALI MISURE DI OUTCOME: gli esiti valutati sono stati, per i due generi, i tempi di attesa tra triage e presa in carico da parte del medico, la frequenza di elettrocardiogrammi (ECG) in PS per pazienti con dolore toracico, la frequenza di angioplastica coronarica e mortalità intraospedaliera per pazienti ricoverati per malattia coronarica. RISULTATI: le donne che si presentano in PS per dolore toracico aspettano mediamente 3minuti più degli uomini (24,9 vs. 21,9 minuti) prima di essere visitate da un medico, mentre la probabilità di essere sottoposte a ECG è simile (54,4% vs. 55,0%; OR: 0,96, IC95% 0,89- 1,03). Le donne ricoverate per malattia coronarica sono sottoposte più raramente degli uomini ad angioplastica coronarica (29,1% vs. 43,5%;OR: 0,67, IC95%0,57-0,78). La mortalità intraospedaliera è 7,6% tra le donne e 4,3% tra gli uomini, ma dopo aggiustamento per i confondenti è risultata simile nei due generi. Al di sotto dei 65 anni è quasi tripla tra le donne rispetto agli uomini.
CONCLUSIONE: i dati raccolti in questo studio indicano alcune differenze di genere nella gestione dei pazienti, che devono essere approfondite per capire se sono appropriate a livello clinico oppure se si tratta effettivamente di un bias di genere che influenza le decisioni sullâassistenza ai pazienti.