Analisi dei fattori associati ai ricoveri ripetuti
OBIETTIVI: determinare i fattori associati ai ricoveri ripetuti per identificare i pazienti a rischio di riospedalizzazione entro i 30 giorni dalla dimissione.
DISEGNO: analisi retrospettiva delle dimissioni nell’anno 2013 attraverso le schede di dimissione ospedaliera (SDO).
SETTING E PARTECIPANTI: 3.900 pazienti ricoverati presso il presidio ospedaliero “Fabrizio Spaziani” di Frosinone.
PRINCIPALI MISURE DI OUTCOME: analisi bivariata per l’analisi dell’associazione tra variabili. La regressione logistica è stata utilizzata per identificare i fattori di rischio associati al ricovero ripetuto.
RISULTATI: tra i 3.900 pazienti considerati, il 12,8% ha avuto una riammissione non programmata entro un mese dalla dimissione precedente per le stesse categorie diagnostiche principali (MCD). Sono state rilevate differenze statisticamente significative tra i pazienti con e senza ricovero ripetuto per età, durata della degenza, titolo di studio, condizione occupazionale e diagnosi. I fattori che aumentano la probabilità di una riospedalizzazione sono il vivere da solo, la condizione di pensionato o casalinga, una degenza più lunga e alcune diagnosi, fra cui malattie dell’apparato respiratorio, del sistema nervoso e dell’apparato urinario.
CONCLUSIONE: alcune caratteristiche sociodemografiche e la diagnosi dei pazienti ospedalizzati sono associate al rischio di riospedalizzazione entro 30 giorni dalla dimissione. I dati disponibili nell’archivio delle SDO possono essere utilizzati per un’identificazione dei pazienti a rischio sui quali definire specifici piani di dimissione.