Articoli scientifici
30/12/2015

Abitudini alimentari e tumori: l’esperienza della collaborazione EPIC-Italia

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OBIETTIVI: studiare la relazione tra dieta e tumori valutando la dieta nel suo complesso nella coorte italiana EPIC.
DISEGNO: studio di coorte prospettico multicentrico.
SETTING E PARTECIPANTI: 47.749 volontari reclutati tra il 1993 e 1998 nei centri di Varese, Torino, Firenze, Ragusa e Napoli. Informazioni sulle abitudini alimentari e sullo stile di vita raccolte mediante questionari validati. Misure antropometriche e raccolta di campioni biologici eseguiti con protocolli standardizzati.
PRINCIPALI MISURE DI OUTCOME: follow-up sullo stato di salute dei partecipanti tramite registri di patologia e di mortalità, cartelle di dimissione ospedaliera e richiamo attivo dei partecipanti (solo per Napoli). Dopo un follow-up di 11 anni, sono stati identificati 879 casi incidenti di tumori della mammella, 421 casi di tumori del colon retto e 152 decessi. Sono stati applicati modelli multivariati di regressione di Cox per la stima del rischio.
RISULTATI: il modello alimentare definito Olive oil & Salad, basato sul consumo di verdura, soprattutto cruda, olio di oliva e legumi, è associato a una minore mortalità negli anziani; una dieta di tipo mediterraneo ricca di verdura e frutta è associata a un minor rischio di tumori del colon retto. Il consumo di carboidrati ad alto indice glicemico è associato a una maggiore incidenza di tumori della mammella e del colon retto. Un minor rischio di tumori del colon retto è stato rilevato anche nei consumatori abituali di yogurt.
CONCLUSIONI: grazie alla ricchezza di informazioni e all’accuratezza dei dati raccolti in EPIC-Italia si è valutato l’effetto non solo dei singoli alimenti, ma della dieta nel suo complesso, per fornire ai cittadini italiani indicazioni utili per una dieta e uno stile di vita più sani.

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